Cronaca
CARBURANTI ALLE STELLE. PROTESTE ANCHE DA CODACONS
La benzina sembra proprio non volersi fermare più: la verde ieri si è infatti spinta oltre 1,45 euro a litro (è il picco massimo negli ultimi due anni, ma Quotidiano Energia fa sapere che in alcune località della Puglia e della Campania si è sfondato anche il muro dell’euro e mezzo), il diesel ha fatto registrare anche punte superiori a 1,33 (è il top dall’ottobre del 2008). “Sono prezzi che sono tornati a volare alla velocità della luce — si dice in una nota congiunta di Federconsumatori e Adubef — Per trovarne simili dobbiamo risalire al settembre 2008, alla stagione calda del petrolio, quando il costo del greggio era di 118 dollari a barile. Oggi, invece, il costo è di 89,35 a barile, come sono possibili tali prezzi? La benzina dovrebbe costare almeno 7-8 centesimi in meno”.
Proteste anche da parte del Codacons, che ha una lettura diversa dei rincari del carburante: “Questa è l’ennesima stangata e come sempre arriva in prossimità delle feste, quando i listini si impennano. A causa di questi aumenti, gli automobilisti che si muoveranno l’8 dicembre spenderanno 25 milioni di euro in più”. A muovere oggi i prezzi raccomandati sono state IP (+0,5 centesimi sulla benzina, +1,5 centesimi sul diesel), Shell (+1 centesimo su entrambi) e TotalErg (+1,5 centesimi su tutti e due i prodotti). Nel dettaglio, oggi la media nazionale dei prezzi praticati della benzina (in modalita’ servito) va dall’1,440 euro/litro negli impianti Esso all’1,455 euro/litro dei punti vendita Tamoil. Le no-logo sono a 1,384 euro/litro. Per il diesel si passa dall’1,321 euro/litro riscontrato nei punti vendita Esso all’1,334 euro/litro rilevato in media negli impianti Tamoil. No-logo a 1,257 euro/litro. Vola infine il prezzo medio praticato del Gpl, ormai oltre gli 0,72 euro/litro per tutti i marchi (0,695 euro/litro le no-logo).
Martedì 07 Dicembre 2010
Invia un Commento