Cronaca
OSPEDALE DI GIARRE. MEDICI: “NON E’ MIO COMPITO”
La sicilia pag.52 lettera al tribunale dei diritti del malato.
Le notizie che non vorremmo leggere perchè danneggiano l’immagine del nostro ex P.O.
Giovedì 25 una Signora espone al TDM di Giarre che un’anziana colpita da ischemia cerebrale viene portata al Pronto Soccorso del P.O. di Giarre e fa gli elogi ai medici perchè molto solerti e gentili.Questi ultimi prescrivono subito la tac encefalo. Per trasportare l’anziana viene adibita una ausiliaria aiutata dalla Signora. Prima osservazione, in questi casi il trasporto va fatto sotto la stretta sorveglianza di un infermiere.
Giunti al laboratorio Tac (sic!) un medico ed un tecnico si rifiutanto di dare una mano d’aiuto all’ausiliaria perchè dicono “non essere compito loro”, questo è vero ma fino a quando non ci sono casi di emergenza, questa è stata una autentica omissione di soccoro.! L’ammalata rimane oltre mezz’ora in barella prima che giungesse qualcuno in aiuto dell’ausiliaria. L’esponente si reca in Direzione Sanitaria, dove si rassicura che per l’avvenire non si verificheranno più….Intanto sono stati adottati dei provvedimenti disciplinari? Poi segue il solito “bla,bla,bla”da parte del Direttore Sanitario dell’ex P.O. di Giarre.
IL COMMENTO DI FOGLIODISICILIA.IT:
Questa, seppur grave, è una reiterata e consolidata forma di costume siciliano. L’offrire soccorso manuale (spingere una barella) del malato, non viene considerato un caso di umanità ma di… livello. Il classico caso del “lei non sa chi sono io”, nello specifico, grava sulla vita del malato. Non rassegnamoci, denunciamo!
-> Redazione
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