ANCHE BALLISTRERI INTERVIENE SUL PONTE: SI UTILIZZINO PROFESSIONALITA’ LOCALI

Il consigliere della Stretto Spa prende spunto dalla lettera di Santi Trovato per rafforzare la tesi del presidente degli ingegneri

Dopo la missiva del presidente dell’ordine degli ingegneri di Messina, Santi Trovato, indirizzata all’Ad della Stretto di Messina Spa, Pietro Ciucci, in merito agli incarichi della progettazione dei lavori inerenti alla costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina, arriva la dichiarazione di Maurizio Ballistreri, consigliere della società Stretto Spa, nominato dal presidente della Regione Raffaele Lombardo.

Tre giorni addietro Trovato sottolineava come fino ad oggi nessuno studio e/o servizio di Ingegneria relativo a tutte le interferenze sul territorio dell’Opera risultano affidate a professionisti messinesi e comunque non si ha notizia di come e quali procedure stia adottando la Società Stretto di Messina e Consorzio Eurolink nell’individuazione delle  figure professionali impegnate nelle attività di studio e/o collaborazione in atto operative”. Parole che pesano come un macigno, se si considerano i proclami di Ciucci in merito alla ricaduta occupazionale sul territorio.

Al presidente dell’ordine degli ingegneri fa eco anche Maurizio Ballistreri: “Nei giorni passati l’Ordine degli Ingegneri di Messina, -scrive il consigliere a Ciucci- ha segnalato la questione dell’affidamento di incarichi per studi e/o servizi di ingegneria in genere da parte della nostra Società, in relazione alla progettazione ed alla realizzazione del Ponte sullo Stretto.