LA RIFORMA GELMINI DIVENTA LEGGE. ADESSO GLI STUDENTI “DARANNO I VOTI” AI PROFESSORI

Il Senato ha definitivanìmente approvato il testo sulla riforma degli Atenei: 161 i si, 98 i no, 6 gli astenuti.

A favore della legge il Pdl di Berlusconi, la lega di Bossi e i futuristi di Fini. Hanno detto no, Pd e Idv.
Astenuti, invece, UDC, Api, Svp e Union Valdotaine. In pratica hanno detto no perchè al Senato l’astenzione equivale al “no”.
Questi i punti principali della legge Gelmini nell’ambito del sistema universitario:adozione di un codice etico per evitare incompatibilità e conflitti di interesse legati a parentele.
Le università prive di trasparenza avranno ridotti i finanziamento del ministero; limite massimo di 6 anni al mandato dei rettori, inclusi quelli già trascorsi prima della legge; distinzione netta di funzioni tra senato e CdA: il primo avanza proposte scientifiche mentre il secondo gestisce assunzioni e spese;il CdA sarà composto per il 40% da membri esterni; direttore generale invece che direttore amministrativo; gli studenti valuteranno i professori e ciò sarà deteminante per l’attribuzione dei fondi alle università; scatti di stipendio solo ai professori migliori.
Intanto gli studenti messinesi annunciano altre proteste.

Venerdì 24 Dicembre 2010