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CONS. PROV. SU DISASTRI AMBIENTALI. MUSCARELLO TUONA: “GRAVISSIMA L’ASSENZA DELLA PROTEZIONE CIVILE”
Stamane nel corso del Consiglio Provinciale straordinario, convocato per discutere delle emergenze idrogeologiche del territorio conseguenza dei disastri ambientali che hanno colpito la provincia di Messina, è intervenuto duramente il consigliere provinciale Udc Muscarello Antonino:
Ritengo gravissima, sottolinea nel suo intervento il consigliere Muscarello l’assenza in aula dei vertici della protezione civile, dell’Anas e del Cas, regolarmente convocati per relazionare per quanto di loro competenza sugli interventi fatti per ripristinare i danni derivanti dalle alluvioni del 2007, 2008 e 2009 in particolar modo nella fascia Jonica della nostra Provincia, mentre apprezzabile è stata la presenza e l’intervento del responsabile del Genio civile Ing. Sciacca.
Nel corso del mio intervento ho nuovamente sottolineato lo stato di abbandono in cui versano i comuni colpiti dall’alluvione del primo ottobre, la drammatica situazione economica delle famiglie, delle imprese e delle attività commerciali dei comuni di Scaletta ed Itala.
In particolar modo è stata nuovamente evidenziata dal consigliere Muscarello l’anomalia per cui l’ente Provincia che nei territori colpiti dall’alluvione ha subito danni alla viabilità provinciale per oltre 20 milioni di €uro, non è stata nominata soggetto attuatore dell’ordinanza di Protezione civile del Governo, così come i Comuni di Scaletta ed Itala, questo sottolinea il Consigliere Muscarello rende difficile perfino sapere con certezza quali e quanti soldi sono a disposizione degli enti locali per intervenire concretamente, visto che oramai da tempo gli esigui fondi messi a disposizione sono esauriti e quale tipo di progettazione d’urgenza si sta portando avanti da Parte della Protezione Civile Regionale e Nazionale per la messa in sicurezza.
Inoltre continua il consigliere Muscarello, ho chiesto di sapere che fine hanno fatto le vie di fuga che l’Anas doveva realizzare nei Comuni di Scaletta ed Itala, cosi’ come vergognosa appare la vicenda degli alluvionati costretti a combattere dinanzi ai tribunali per ribadire il concetto che le case, pur se in zona verde, non sono sicure in quanto nessun lavoro di messa in sicurezza è stato fatto nel costone roccioso da parte degli Enti preposti.
Infine conclude il Consigliere Muscarello ho nuovamente evidenziato la grave situazione di emergenza ambientale in cui versa il Torrente Nisi, non ancora liberato dai materiali scaricati in fase di emergenza nel corso dell’alluvione del primo ottobre chi deve intervenire per ripristinare lo stato dei luoghi divenuto pericolosissimo? La Protezione Civile? Il Genio Civile?
“Penso sinceramente che il governo Regionale e quello Nazionale abbiamo troppo presto dimenticato i problemi idrogeologici e di messa in sicurezza del territorio Jonico della Provincia Di Messina”.
Messina 26/08/2010
Muscarello Antonino
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