Politica
L’on. De Luca: “Tremonti ha ragione: in Sicilia 15 miliardi di euro non spesi da oltre10 anni”
La cruda verità messa a nudo dal Ministro Tremonti sulla incapacità di spesa nelle regioni meridionali e quindi, nel nostro caso, a gestire l’autonomia politica e finanziaria della Regione siciliana, conferma la validità delle mie battaglie portate avanti in commissione bilancio ed all’Ars, in merito alla situazione economico-finanziaria degli enti e società partecipate della Regione siciliana e sugli oltre 15 miliardi di euro di somme non spese da oltre dieci anni, nonostante vengano puntualmente evidenziati nei bilanci annuali della Regione.
“Questo è quanto ha dichiarato l’on.le Cateno De Luca, componente della commissione bilancio dell’Assemblea regionale”. “Grazie agli oltre mille emendamenti – prosegue De Luca, che ho presentato in occasione della finanziaria 2010, il Parlamento siciliano ha approvato l’art. 13 “Relazione annuale sulla consistenza dei residui attivi e passivi” che obbliga il governo regionale, per la prima volta, a predisporre un documento ricognitivo di tutte le somme non spese, circa 15 miliardi di euro, per destinarli ad altre finalità. Mentre con l’art. 14 “ Misure relative alla trasparenza dei conti pubblici” – ribadisce De Luca -, il Parlamento Siciliano ha finalmente stabilito di fare una “storica operazione verità” sulla situazione economica e finanziaria di tutti gli enti e le società partecipate dalla Regione Siciliana, che ad oggi hanno accumulato – chiosa de Luca – oltre 5 miliardi di euro di debiti mai inseriti nei bilanci annuali della Regione. Peccato che i termini, – conclude De Luca – sono già scaduti, in quanto sia l’art. 13 che l’art. 14 della legge finanziaria 2010, prevedevano che entro il 30 giugno 2010 si dovesse adempiere ufficializzando così la vergognosa e storica falsità dei conti pubblici regionali e l’incapacità della politica regionale di spendere le risorse statali e comunitarie.
Data: 03/07/2010
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