Il Tempo Positivo e Prezioso. Quadro e Poesia di BonarRIGO

Il Tempo Positivo (olui su tela – 70 x 50)

Il TEMPO inesorabile scorre, a volte troppo veloce, a volte lento nell’attesa di qualcosa o di qualcuno. Poi, improvvisamente volano le stagioni in un tremito di foglia al minimo alito di vento. Il TEMPO non ci attende, si, noi lo programmiamo o ci illudiamo di farlo, ne godimo i frutti del presente o ne rimpiangiamo il passato… ma il TEMPO non torna indietro.

Noi e il TEMPO: Chi siamo noi? Noi che… rincorriamo l’esteriorità del quotidiano che ci rincorre a sua volta, mentre cresce il bisogno di introspezione alla ricerca di noi stessi.

Noi che rincorriamo il TEMPO, che in realtà ci rincorre e non ci da tregua un solo istante. Sara talvolta POSITIVO, certo sarà sempre comunque PREZIOSO. Certo, sarà il nostro meraviglioso vivere la Vita, nel nostro TEMPO tra amici, tra fratelli!

Giovanni BonarRIGO

N.B. Nell’immagine in alto il mio olio su tela 50 x 70, (realizzato in occasione del “Convegno di inizio Estate” della BdT di Alì Terme” del 1 Luglio 2006). All’opera, da me donata alla Presidente Antonina Di Nuzzo, ho dato il titolo: IL TEMPO POSITIVO”, rifacendomi a al tema del convegno.

La cosa forse curiosa, ma quantomai gradita dal sottoscritto: la prima volta dalla stessa Di Nuzzo riferitami, (per esserci stata), fù che in quel di Milano (rintracciata su internet dai giovani soci BdT) la mia opera era stata scelta quale sfondo per le videate del maxischermo sul quale venivano elencate le attività ed i programmi delle Banche del Tempo della zona. Ma non fu a quanto pare l’ultima delle volte, infatti, il mio quadro è divenuto una sorta di “simbolo” del TEMPO POSITIVO.

E’ di questi giorni la educatissima richiesta che mi proviene dal responsabile dell’Ufficio Servizi Sociali di Bareggio, (Comune di circa 17.000 abitanti, alle porte di Milano – zona ovest Rho Magenta), di utilizzare il mio “simbolo” per dei manifesti di un’assemblea in occasione della costituzione di un’associazione anziani per la gestione del centro anziani ed attività ricreative. Come dire di no?