In tantissimi a Locadi (Pagliara) per la “19° Sagra del pane”

LOCADI (Pagliara). La ormai famosa Piazza San Giovanni, ieri sera era gremitissima di gente proveniente da dovunque, (per non parlare della lunghissima fila di auto che costeggiava la strada di accesso alla ridente frazione.

In effetti, lo spirito di spensieratezza e la necessità ogni tanto di staccare la spina dal solito tran tran, ha fatto si che centinaia di persone si assoggettassero a fare la fila anche per un’ora per gustare alla fine l’ambito piatto di leccornie, diligentemente preparato dai “ragazzi” dello STAFF (quelli con la maglietta rossa fra cui il geom.Giuseppe Gugliotta), mentre dal palchetto dei musicisti già le forti note si diffondevano presagendo al successivo ballo dei convenuti. Presente anche il Sindaco di Pagliara.

Pagliara. Domenica la processione di S. Giovanni, patrono della frazione Locadi

PAGLIARA – Sono entrati nel vivo festeggiamenti in onore di S. Giovanni, patrono della piccola frazione di Locadi. Il programma religioso, stilato dal parroco padre Domenico Manuli, prevede numerose messe che si succederanno per tutta la settimana. Domani sarà celebrata una messa di guarigione mentre domenica, giorno della festa, dopo la solenne celebrazione delle 11.30, nel pomeriggio si svolgerà la processione del Santo che si concluderà con una messa animata dalla corale Madre Veronica di Roccalumera. I festeggiamenti sono stati aperti da una serata danzante, organizzata dall’associazione “Eventi d’Arte”, svoltasi nella piazzetta del piccolo borgo rurale.

A fare gli onori di casa ci ha pensato il consigliere comunale Andrea Pitrolo, mentre il consigliere provinciale Lalla Parisi ha portato i saluti del presidente Ricevuto. Presente anche il sindaco Santino Di Bella. Gradito fuori programma è stato l’intervento del parroco Domenico Manuli, che ha voluto esprimere il suo compiacimento con una sua brillante prestazione canora. “Il successo della serata – ha commentato Andrea Pitrolo – sta nel fatto che tanta gente è venuta a Locadi pur non essendoci né blasonati cantanti né tanto meno succulente sagre gratuite. Un grazie di cuore ai “lucadoti” che si sono prodigati per la buona riuscita dell’evento”.