Spettacolo e Cultura
Sicilia oggi: C’è chi rimpiange “Il Regno di Ruggero II”
Sono rientrato a casa dall’ultimo viaggio in Sicilia, molto deluso e amareggiato per le cose che ho visto e registrato in questi giorni. Ti reputo un patriota come me e quindi permetterai il mio sfogo.
Ho trovato la nostra amata isola in uno stato di completo abbandono. A Palermo enormi cumuli di immondizie e sporcizie dappertutto e il degrado vandalico e dilagante nei luoghi pubblici. Un senso di trascuratezza e malcostume avvolge ogni cosa. Non sai il malessere che mi fa nell’anima, constatare nei nostri “connazionali” una radicata indifferenza e apatia, che producono inefficienze e corruzioni, comportamenti incivili e mancanza di rispetto per gli altri. L’educazione civica è diventata una rarità presso che introvabile, come qualsiasi forma di organizzazione onesta.
Quale futuro di indipendenza e di autodeterminazione è quindi possibile ed auspicabile, se questi sentimenti di menefreghismo e di distruzione, sono così profondamente radicati del nostro popolo?
Amare la nostra Patria vuol dire anche rispettare il nostro territorio e volerne il progresso!
Mi riferisco a quel sentimento nazional popolare di progresso sociale e civile che un tempo fece della Sicilia uno degli stati più ricchi d’Europa e dei siciliani il popolo più evoluto del Mediterraneo. La potenza politica e militare di Ruggero II, fu allora il motore necessario per garantire quella presa di coscienza collettiva e assicurare il processo sociale e il benessere economico.
Oggi quale forza aggregatrice può essere proposta per risvegliare le coscienze assopite e promuovere finalmente a nuova vita la dignità dei siciliani?
Quale nucleo, dotato di autorità morale e capace di garantire l’ordine e la legalità, può oggi ergersi ad esempio per accentrare l’orgoglio dei siciliani, sepolto da secoli di malgoverno e corruzione?
Chi avrà la forza e l’onestà di spezzare le catene dell’indifferenza e della rassegnazione?
Ahimè, com’è remoto quel tempo fulgido di Sicilia nazione ricca, temuta e rispettata …………..
Forse anche tu mi giudicherai un nostalgico sognatore ancorato a vecchi ricordi storici; ma alla luce dei fatti, caro amico, ti confesso che allora preferisco ……… continuare a sognare.
Animus tuus domine > Francesco Spataro
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