Furci Siculo
1960 – 2010: LA CAPPELLA DELLA MADONNA DEL ROSARIO DI FURCI SICULO
Posizionata in una rientranza sulla parte mediana a destra della navata principale, frontalmente all’ingresso secondario, riprende perfettamente lo stile gotico della cattedrale ed ha la forma di mezza esedra con al centro un altare. Ai due lati di questo sorgono sei nicchie che accolgono altrettante statue, di pregevole fattura artistica, che ritraggono: Santa Lucia, San Giuseppe, Maria Ausiliatrice, la Madonna della Consolazione, Sant’Antonio e Santa Rita.
L’ altare centrale, in marmo policromo a sei colonnine in marmo color fior di pesco, con preziosi intarsi in oro vetrificato, ha sullo sfondo una nicchia rivestita in oro, che ospita il trittico con la Statua della Madonna nella sua raffigurazione tradizionale con in mano con il Rosario vestita di un abito azzurro. Ai piedi della statua, sempre sull’altare, si trova il ricco Tabernacolo, un tempietto gotico, interamente dorato in oro zecchino.
E a distanza di mezzo secolo, il nuovo parroco Mons. Giò tavilla, ha pensato di ridare lustro a questo capolavoro con dei lavori di ripristino che hanno interessato principalmente la parte centrale della cappella. Da poco ultimata, l’opera di restauro, che proseguirà al termine del giubileo, è stata eseguita dagli artigiani furcesi Pippo e Alberto Maccarrone, anche questa una tradizione che si rinnova visto che, padre e figlio, sono i terminali della stessa famiglia che a quel tempo lavorò per la costruzione della chiesa Matrice. I depositari di un’arte che ha saputo restituire alla splendida cappella, tutta la sua attrattiva artistica. In particolare l’applicazione delle foglie d’oro, che esaltano e impreziosiscono i particolari della cappella, richiede una manualità delicata ed una attenzione particolare. Ma sono state proprio l’amore , la pazienza, la capacità e il gusto artistico a rendere così bella e armonica la Casa della nostra Patrona: la Madonna del Rosario.
— Giuseppe Allegra
Invia un Commento