Furci Siculo
FURCI SICULO. TORNANO I MANIFESTI ANONIMI CONTRO IL SINDACO
Dopo “zeru tituli”, come riportava uno degli ultimi manifesti anti Parisi apparsi sui muri del paese, a pochi giorni dalle dimissioni del vicesindaco Di Bella e dell’Ass. Foti, stamane, i muri di Furci tornano ad essere ricoperti con cartelloni che, questa volta, chiedono addirittura le “dimissioni” del primo cittadino.
I suoi oppositori, dopo qualche mese di silenzio, hanno colto la palla al balzo scorrendo il testo delle dure lettere di dimissioni dei membri di spicco della giunta del Sindaco Bruno Parisi che, anche nella trasmissione di Tele90, Jonio Magazine, hanno ribadito i gravi motivi che li hanno spinti ad abbandonare i ruoli ricoperti in seno all’amministrazione.
Cosa aspetti a dimetterti… recita il manifesto, mentre a caratteri cubitali spicca la parola incapace, dimissione ritenute dagli oppositori ( il manifesto è anonimo ) un atto dovuto dopo il totale fallimento sottolineato anche dal vice Di Bella… toni molto duri ai quali il sindaco Parisi ha già risposto a tono.
Risposta che stiamo già aspettando e che non mancheremo di sottoporre ai nostri lettori. Intanto non si conosco ancora i nomi dei possibili papabili per i posti vacanti di assessore, per il momento assorbiti dal Sindaco stesso, e per ricoprire i quali pare si stiano valutando soluzioni esterne. Ma ancora nulla di certo.
LA RISPOSTA DEL SINDACO BRUNO PARISI
Amaramente debbo notare che sono tornati gli sporca muri che non hanno perso la cattiva abitudine di sporcare i muri e sono sempre gli stessi gli autori. Per quanto riguarda il discorso dell’incapacità, io ho sempre detto che se dovessi riconoscermi incapace fra tre anni lascerò al contrario di quanto hanno fatto i miei predecessori che hanno mostrato incapacità per 10 anni – e io sto ricostruendo dove loro hanno lasciato macerie – e faccio notare che ulteriore prova di questa incapacità amministrativa è il fatto che, non più lontano di pochi mesi fa si sono fatti dimettere dal presidente della regione.
Per quanto riguarda il discorso degli assessori ricordo che, con l’elezione diretta, il sindaco può cambiare in qualsiasi momento, nel caso lo volesse, ma non è il mio caso, gli assessori. Assessori che si sono dimessi non per motivi di difficoltà amministrative, ma per motivi diversi da questi, e che colgo l’occasione per ringraziare (lo farò anche in altre sedi), perché grazie al loro lavoro, in questo anno e mezzo di amministrazione siamo nelle condizioni di avere dei conti quasi risanati.
Ma questo è uno stimolo in più, per me, per continuare a gestire bene, come fatto finora.
Tornando al manifesto dico che queste persone dovrebbero avere il coraggio, la moralità di firmarsi, ma sono evidentemente i soliti vigliacconi, incompetenti e incapaci dimostrati. Ricordo a questi vigliacconi che il sottoscritto solo una volta si è dimesso come amministratore di questo comune, ed è stato nel 2000, quando con quella mia lettera di dimissioni indicai una maniera di amministrare al di la di ogni legalità. Le mie dimissioni arrivarono dopo che in occasione della redazione del piano regolatore mi aveva accusato in maniera esplicita e io allora commisi un errore: invece di dimettermi avrei dovuto denunciare alla Procura della repubblica un chiaro abuso di interessi privati in atti d’ufficio, che il vecchio sindaco riuscì a coprire in maniera ignominiosa. Detto questo la mia capacità, o incapacità, la dimostrerò con i fatti, per il resto lascerò che fra tre anni sia il popolo a decidere chi deve amministrare Furci. Grazie.
BRUNO PARISI Sindaco
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