Cronaca, Roccalumera
ALLUME. OGGI, UN FIUME DI AMICI ALL’ESTREMO SALUTO A MIMMO CRISAFULLI
Allume (Roccalumera) – 19-05-2010. Nella chiesa di Allume intitolata alla Madonna del Rosario, questo pomeriggio la gente, stipata come sardine ha reso omaggio all’amico di tutti Mimmo Crisafulli, porgendo il messaggio di cordoglio alla moglie, ad i figli ed ai suoi parenti tutti, seduti in prima fila ai lati della bara.
Ma nel piazzale della chiesa, quanti non avevano trovato posto in chiesa (oltre il doppio), hanno atteso Mimmo in piedi, pazienti. Al termine della Santa messa, la benedizione e l’incensazione della bara è stata operata sia da Padre Salvatore (parroco di Allume), che da Padre Santino Caminiti (Parroco di Roccalumera). Dall’altare, hanno voluto salutarlo con un messaggio che ha letto Don Salvatore, tutti i giovani dello sport che lui ha amato e che lo hanno voluto ricambiare per essere stato per loro, prima che allenatore, insegnante di vita. Un grazie (ansi tanti grazie), è venuto dallo stesso Padre Salvatore, per il nuovo impianto di illuminazione della chiesetta da lui realizzato, per tante altre piccole opere che Mimmo ha fatto e per tanti progetti che avrebbe voluto realizzare, ma che comunque saranno realizzate nel suo ricordo ed in suo onore.
Un saluto forte e commosso, è venuto dal nipote, che ha ricordato momenti di vita fra lui e lo zio. Ha ricordato il suo ultimo anno in squadra con la fascia di capitano e l’affetto che li univa e che li unirà sempre. Un fremente saluto, anche dal figlio, che ha ringraziato Dio per la forza che gli ha dato in un momento di grande prova e sofferenza per tutta la sua famiglia. Un saluto, è venuto dal presidente (credo) della federazione Gioco Calcio della provincia di Messina, il quale ha promesso che domenica prossima, sarà rispettato un minuto di raccoglimento e di silenzio in onore di questo “amico di tutti”. Infine, il messaggio di cordoglio, da parte del sindaco di Roccalumera Gianni Miasi, che non ha potuto tacere ricordi in cui anche suo figlio è stato anni fa, fra i “pulcini” che iniziavano a giocare a calcio dietro la “chioccia” Mimmo Crisafulli. Miasi, ha elogiato la moglie di Mimmo Margherita, e, ricordando a se stesso che tali momenti di tristezza prima o poi accadranno a tutti, sperando nel modo meno cruento possibile, ha salutato l’amico a nome di tutto il paese immaginando adesso Mimmo in un luogo migliore e sereno. Lunghi applausi, ad ogni intervento e tante lacrime a rigare i visi di anziani e giovanissimi. Addio, Mimmo, così la nostra gente ti ricorderà sempre.
19 Maggio 2010
Redazione
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