Politica Roccalumera
MIASI RISPONDE: “CISCA, FAREBBE MEGLIO A DARMI UNA MANO A SPALARE FANGO, PIUTTOSTO CHE SPARIRE”
Gentile Direttore, approfitto delle disponibilità della Sua testata, peraltro sempre pronta ad accogliere le voci provenienti dal territorio, per esprimere un mio pensiero che,partendo da un fatto ” di piccola cronaca”, quale è quello delle esternazioni della minoranza consiliare di Roccalumera ( senza per questo sminuire il ruolo ed il valore di tale organo) possa essere offerto come spunto di riflessione generale. Parto dal bel libro di Tomasi di Lampedusa: ” Il Gattopardo” laddove si parla di leoni, tigri, iene, sciacalli e via discorrendo per dire che, in atto, nella società vi è una tendenza alla dissoluzione di ogni valore e che fa più runmore chi cerca di azzannare, di demolire, di essere apocalittico piuttosto che coloro che con pazienza tentano, a volte senza riuscirci, di costruire qualcosa.
Non voglio fare riferimento a quali tra gli animali indicati da Tomasi di Lampedusa appartengano i miei consiglieri di minoranza nè io mi sogno di incasellarli in qualche categoria ma mi cadono le braccia quando leggo che il consigliere Basile si scandalizza per la mancata sistemazione idraulica delle colline, senza sapere ( questo debbo pensare) che i progetti che abbiamo prevedono interventi per molti milioni di euro che, con ogni evidenza, la Amministrazione di Roccalumera non dispone. Eppure è facile dire che il Sindaco non ha messo in sicurezza le colline senza indicare da dove avrei potuto o dovuto,prendere i soldi. Il consigliere Cisca che si indigna del fatto che ogni volta che piove o vi sono calamità prendo, come farebbe un buon padre di famiglia, l’impermeabile giallo e gli stivali e scendo in mezzo alla gente, farebbe bene, la prossima volta, a prendere pala e secchio, come spesso faccio io ed aiutarmi.
Ne gadagnerebbe in riconoscenza da parte dei nostri concittadini e, se mi posso poermettere, anche nella silhouotte. Lo stupore del consigliere Carmelo Spadaro nel constatare che il lungomare è in non buone condizioni non indica affatto dove dovrei prendere i soldi ( almeno un milione, tanto occorre) per rifare il manto del lungomare. Nel mio piccolo, e per quello che ho potuto fare, ho fatto venire la protezione civile a fare dei sopralluoghi accurati, a monitorare le colline ed i torrenti, ad approvare i progetti più urgenti. Alla falsa indignazione dei consiglieri Basile, Cisca e Spadaro preferisco di gran lunga gli attachi frontali del Consigliere Campagna. Almeno lui non si finge indignato e bada al sodo conoscendo solamente un imperativo: “levati tu che mi devo mettere io” mentre questi si dichiarano vicini alla popolazionenon in realtà, almeno io, non li ho mai visti prendere un attrezzo in mano e darsi da fre nei momenti di bisogno come fanno i miei assessori e consiglieri di maggioranza. La considerazione finale che faccio è che se nella società italiana non cambia il modo di affrontare i problemi e non si è propositivi difficilmente riusciremo a superare un momento di difficoltà generale: e, si sa, nei momenti difficili il peggio viene sempre a galla.
Cardiali saluti
Gianni MIASI SINDACO DI ROCCALUMERA
I Consiglieri di Minoranza Consiliare, il giorno dopo la terribile giornata di temporale (13 Ottobre 2010), che portò i torrenti del paese a rischio esondazione, avevano scritto:
(nella foto: il Capoguppo di minoranza consiliare di Roccalumera, Pippo Campagna)
Roccalumera: Maltempo e disagi. Nuova ondata di maltempo colpisce i paesi della Riviera Jonica. Dopo i gravi eventi verificatisi il 25 ottobre 2007 e il primo ottobre dello scorso anno c’è apprensione ogniqualvolta si verificano temporali con intensità e durata anomale. Stamane ci sono state precipitazioni che sono durate diverse ore e che hanno creato disagi anche su tutto il territorio di Roccalumera. Difficoltà si sono riscontrate soprattutto nelle frazioni di Sciglio e Allume: come nel 2007 le strade sono state inondate di fango e detriti ed è stato necessario, in alcuni tratti, l’intervento dei mezzi per togliere la terra che scendeva dalle montagne e si è riversata per le vie del centro abitato. Grave la situazione degli alveoli dei torrenti: in alcuni punti infatti hanno raggiunto un’altezza tale da creare momenti di panico e disagio per coloro che percorrono quotidianamente le strade adiacenti per raggiungere le loro case o il luogo di lavoro.
I consiglieri del Gruppo di Minoranza Campagna, Basile, Cisca, Maccarrone, Spadaro e Vadalà già il 6 novembre del 2009 durante i lavori del Civico Consesso avevano segnalato le difficoltà che si verificano durante il maltempo soprattutto nelle vicinanze dei plessi scolastici e dell’ambulatorio dell’ASP dovute al riversamento delle acque e dei detriti che provengono dalle frazioni e dalle strade provinciali. “L’amministrazione Miasi in questi anni – dichiara il Consigliere Natia Basile – non fatto nulla per la messa in sicurezza delle montagne del territorio di Roccalumera, infatti è noto a tutti che ad copioso riversamento di acqua piovana, non essendoci una idonea sistemazione idraulica delle montagne, le strade diventano immediatamente impercorribili. Tutto ciò – conclude Basile – è testimoniato dai disagi subiti dai genitori ogni qualvolta vanno a prelevare i loro figli presso la Scuola Primaria di Sciglio, come è accaduto questa mattina” “Tutti gli abitanti delle frazioni sono sempre in allarme – dichiara il Consigliere Elio Cisca – e non è concepibile che a distanza di 3 anni il Sindaco Miasi e l’Assessore ai Lavori pubblici Santisi (che ha la delega anche per la Protezione Civile) ancora dicono tante belle parole e non fanno degli interventi mirati sul territorio. Io che sono abitante della Frazione Sciglio – conclude Cisca – sono indignato davanti a questo immobilismo. Non vogliamo che continui la logica del ‘tanto peggio tanto meglio’: è facile indossare un impermeabile giallo e gli stivali ma le conseguenze le pagano sempre i nostri concittadini. Noi consiglieri di minoranza, come il sindaco, abbiamo vissuto anche queste emergenze sui luoghi dando il nostro modesto contributo alla cittadinanza, ma ciò serve a poco se non si fanno dei piani di prevenzione ”. Grossi disagi e numerosi problemi anche sul lungomare di Roccalumera.
“E’ ormai risaputo – dichiara il Consigliere Carmelo Spadaro – che appena piove il lungomare diventa off limits. La gente è stanca di un lungomare impercorribile che ad ogni pioggia diventa un percorso pieno di insidie: buche, manto dissestato, tombini otturati, traverse che sembrano torrenti, scarsa segnaletica. Per non parlare dell’assenza delle pensiline per i pendolari durante le attese per gli autobus, che non possono ripararsi da vento e pioggia”. “I Consiglieri di minoranza sono quotidianamente sul territorio – dichiara il capogruppo Campagna- e si chiedono il motivo di questo immobilismo perpetuato da parte dell’Amministrazione Miasi. Le dichiarazioni del Sindaco sanno del “cane che si morde la coda”: prima enfatizza la solidità delle casse comunali dicendo che ci sono avanzi di amministrazione e subito dopo si smentisce dichiarando alla stampa e agli Enti che al momento non ci sono soldi, quasi da non poter pagare gli stipendi ai dipendenti comunali. L’Assessorato ai lavori pubblici assorbe ingenti somme dal Bilancio comunale ma in questi 3 anni non ci sono stati dei mirati interventi di messa in sicurezza del territorio. Ribadisco che il gruppo di minoranza è sempre pronto e disponibile ad assumersi le proprie responsabilità nel rigoroso rispetto dei ruoli che i cittadini ci hanno dato ma ciò bisogna farlo in modo chiaro e trasparente predisponendo un serio programma di interventi da condividere con la cittadinanza in modo da individuare le emergenze e le vere priorità di questo paese”.
I Consiglieri di Minoranza
ESATTAMENTE nove mesi fa, il Sindaco Gianni Miasi e l’Assessore Rosa Nicita ,annunciavano (in CONFERENZA STAMPA) l’avvenuto finanziameno di € 3.050.000 per il recupero delle fiumare di Sciglio e Allume. Che fine hanno fatto quei soldi?
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