Politica Roccalumera
Passerella: rimpallo di responsabilità Miasi-Provincia; al Comune il progetto non si trova
Stiamo assistendo da parecchie settimane al continuo rimpallo di responsabilità tra il Sindaco Miasi e la Provincia regionale di Messina in merito alla mancata progettazione della passerella che dovrebbe collegare stabilmente i due lungomari di Roccalumera e Furci Siculo visto che è ormai imminente lo smantellamento dell’attuale passerella provvisoria in quanto la stessa è molto pericolosa e in caso di una improvvisa piena del torrente potrebbero essere trascinati giù sia le auto che i pedoni intenti ad attraversarla. Almeno così ha dichiarato l’Ingegnere Capo del Genio Civile di Messina. L’ing. Sciacca ha precisato che fino ad ora sono state concesse delle proroghe in attesa della presentazione di un elaborato progettuale, di un progetto esecutivo cantierabile tale da far capire che l’intenzione di realizzare una struttura stabile c’era veramente.
“Naturalmente Miasi nel corso degli ultimi anni ha dato ampi prova della sua superficialità e dell’insipienza amministrativa galoppante che ormai pervade la sua Amministrazione”, così inizia il Capo Gruppo di minoranza, Giuseppe Campagna, che prende spunto dalle ultime dichiarazioni rese dal Sindaco e dall’ingegnere capo del Genio Civile, “Miasi prima ha chiamato tutti a raccolta, poi ha promosso una raccolta di firme, poi s’è messo a litigare con il suo ex compagno di partito ed attuale Presidente della Provincia di Messina, Nanni Ricevuto, con il quale invece prima discuteva di grandi progetti sulle panchine di piazza Cairoli a Messina ed ora, al momento di tirare fuori le carte si scopre che queste non ci sono o non sono quelle giusta oppure ancora le vogliono far vedere.”
Campagna infatti ha fatto richiesta al Comune di visionare gli elaborati progettuali, visto che il Sindaco ha dichiarato che il progetto è pronto e che intende partecipare ad un bando comunitario per avere così i fondi necessari per la realizzazione dell’opera. “Naturalmente, continua Campagna, al Comune ci hanno aperto le braccia e non ho potuto visionare nulla anche perché il Tecnico comunale capo “part time” non era in sede e non esiste ne un vice ne tantomeno un responsabile delle opere pubbliche in grado di tirare fuori il faldone contenente l’ormai “mitico progetto” tanto che alla fine al Segretario Comunale non è rimasto altro da fare che invitarmi a tornare giovedì con la speranza di aver miglior fortuna”. “Questi i fatti”, conclude Campagna, “ le parole, le interviste, le accuse rivolte ad altri organi istituzionali non ci appartengono, lasciamo a Miasi la “ribalta” della spettacolarizzazione dei problemi della cittadinanza e attendiamo di poter visionare il “grande progetto” insieme a tutti i nostri concittadini”.
I Consiglieri Comunali di Minoranza
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