Politica Roccalumera
ROCCALUMERA. I LIQUAMI NEL TORRENTE PAGLIARA. IL SINDACO MIASI REPLICA AL GRUPPO DI MINORANZA
A seguito della segnalazione-denuncia fatta dal gruppo consiliare di minoranza (apparsa su numerosi siti jonici nei giorni scorsi), relativa allo sversamento di liquami provenienti dalla condotta fognaria del Comune di Pagliara, avendo il suddetto gruppo prodotto contestualmente una corposa documentazione fotografica e denunciato un incombente danno ecologico derivante dall’inquinamento dell’acquedotto di Roccalumera, riportiamo oggi la risposta del sindaco Miasi e le ragioni del suo tempestivo intervento.
Egregio direttore, se mi consente rispondo al mio solerte consigliere di minoranza sig. Campagna al quale non parrebbe vero di coinvolgere il proprio Sindaco in uno scandalo ambientale e, nel frattempo,per non perdere l’esercizio, dice e non dice e, allegando le foto del torrente Pagliara nel quale scorrono liberamente le acque di fogna, fa mostra di finta meravigla ponendosi la domanda se il suo sindaco, assieme al sindaco Di Bella, siano gli stessi che hanno portato avanti la battaglia ecologista contro la discarica. Vediamo se la verità riesce a spuntarla sulle informazioni date a metà con allusioni neanche tanto velate. Dunque i fatti stanno così: nella giornata di sabato 22 maggio u.s. mi trovavo a Roma ed aprendo alcuni siti di informazione mi sono accorto della veememte segnalazione di inquinamento ambientale dei miei consiglieri di minoranza. Sapendo bene che agli stessi consiglieri va benissimo se le cose vanno malissimo per poi potere criticare il Sindaco non mi sono meravigliato del fatto che i predetti consiglieri di minoranza, venuti a conoscenza di un fatto, potenzialmente, grave non avessero interessato immediatamente il Sindaco e/o l’Ufficio tecnico. Se così fosse stato avremmo guadagnato, in caso di bisogno, del tempo prezioso; ma tant’è : avete mai visto la minoranza consiliare di Roccalumera che collabora con l’Amministrazione segnalando l’esistenza di un qualcjhe problema ? Mai e poi mai! Meglio tentare di affondare il Sindaco e l’Amministrazione piuttosto che segnalare loro un problema. Per la verità conoscendo fin troppo bene i miei valenti consiglieri di minoranza ho attivato ,già da sabato, l’assessore Santisi e l’ing. Briguglio, tecnico comunale, i quali si sono recati immediatamente a Pagliara per accertare quanto accadeva.
E’ bene precisare che i fatti oggetto delle segnalazioni dei consiglieri di minoranza riguardano il territorio di Pagliara e la fognatura di Pagliara. Il Sindaco di Roccalumera a Pagliara è un signor nessuno e non ha nessuno strumento per fare alcunchè salvo, casomai, dare, attraverso i propri tecnici, qualche suggerimento. L’unica cosa che si poteva, e può fare, è quella di monitorare attentamente la situazione sopratutto per quanto riguarda le fonti idriche di Roccalumera che, in parte, ricadono nel torrente Pagliara in territorio di Pagliara ed intervenire nel caso in cui il refluo fognario si avvicini pericolosamente alla galleria filtrante di Roccalumera, cosa che,fortunatamente, sino ad adesso non è avvenuta. Anche nella giornata di domenica e così il lunedi l’assessore Santisi e l’ingegnere Briguglio si sono recati più volte sui luoghi monitorando la situazione ed hanno accertato che il comune di Pagliara stava intervenendo per eliminare il guasto. Oggi pomeriggio ho incaricato per l’ennesima volta l’ufficio tecnico di effettuare un accertamento tecnico e fotografico e di farmi un rapporto della situazione. La qual cosa è stata fatta e le conclusioni,alle ore 18.00 di oggi, sono che ” il rigagnolo più vicino al centro torrente ed ai pozzetti di ispezione della galleria di Roccalumera si trova, in atto, a 40-50 metri di distanza” Aggiungo che la galleria di Roccalumera ha una profondità di circa 25 metri.
A rigor di logica non ci dovrebbero essere complicazioni di inquinamento. In ogni caso,per eliminare ogni dubbio, con ordinanza ho disposto il monitoraggio mediante analisi chimico batteriologica delle fontane pubbliche di Roccalumera al fine di avere , in modo costante, il termometro della situazione e, nel disgraziatissimo caso di inquinamento,emanare ordinanza di divieto di utilizzo dell’acqua per usi commestibili e potabili se non dietro bollitura. Non so proprio cosa dovrei fare di più. Se la minoranza, una volta tanto, avesse mostrato,poco poco, uno spirito di collaborazione segnalando l’inconveniente che, ripeto, si svolge a Pagliara, forse avremmo avuto una occasione per dimostrare che la minoranza non serve solo a fare scoop fotografici e televisivi,( che pure ci vogliono) ma, anche ,a collaborare. Ma chiedere questo al sig. Campagna e soci è come chiedere la luna. E la luna, come si sa, non si può ottenere.
Cordiali saluti.
Gianni MIASI SINDACO DI ROCCALUMERA
Nella foto, sono visibili i reflui provenienti dalla condotta fognaria di Pagliara che si sversavano nel greto del torrente “Pagliara”.
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