Politica Roccalumera, Roccalumera
A PROPOSITO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 21 MAGGIO, DICIAMO LA NOSTRA
Chiariamo subito che: non è stata la minoranza ad ottenere il rinvio del Senso Unico a Roccalumera, ma semmai tale rinvio (e chi guarderà le riprese TV dell’ultimo Consiglio comunale, potrà appurarsene), è dovuto ad una successiva ponderazione dei termini da parte del sindaco e della maggioranza, dopo un eccessivo ottimismo dello stesso Miasi. Ottimismo, scatenato due mesi fa a seguito del risultato referendario favorevole al senso unico.
Così, venerdì scorso, Miasi, (che avendo fatto realizzare un apposito piano viario, con la supervisione dei Vigili Urbani di Roccalumera, ha esposto in aula la cartografia), ha precisato che il senso unico, ancorchè voluto da due roccalumeresi su tre, verrà varato non già questo mese, ne durante l’estate ormai alle porte ma, (ove offrire un impatto meno traumatico rispetto a quello che si potrebbe verificare in occasione della stagione di grande affluenza turistica), sarà introdotto fra Settembre ed Ottobre, per un periodo di osservazione (dei suoi effetti positivi o meno), di cinque o sei mesi. Dopodichè, si tireranno le somme sulla sua prosecuzione o meno. Chiaro adesso?
Come tutti sappiamo, avendo come esempi positivi Santa Teresa di Riva e Furci, (mentre a Nizza, pur con una via principale strettissima che avrebbe ben necessitato di tale intervento, è stato un esperimento fallimentare), non Roccalumera, ma l’intero Comprensorio Jonico, avrebbe bisogno di un piano viario unico e condiviso, ciò unito ad un più efficiente collegamento dei lungomare (attraverso ponti che al momento non esistono), ove offrire una migliore fruibilità e scorrevolezza non solo a visitatori e turisti, ma agli stessi residenti.
LA SOLITA… MUSICA
Haimè! Seppur la politica è contrapposizione, è verifica dell’operato altrui, è proposta e mozione e dibattito certe volte perfino aspro e acceso, ebbene, (secondo il modesto parere dello scrivente), nel nostro territorio come in particolare nei Consigli comunali di Roccalumera, si esagera e si esagera spesso non tenendo effettivamente conto dal danno che si crea alla collettività mentre si portano avanti pur leggittime opposizioni provenienti da interessi contrastanti o paure infondate.
Lo riconosciamo. Nessuno potrà mai affermare che Gianni Miasi sindaco, pur attivissimo, efficiente e presente alle bisogne dei suoi cittadini, sia stato degno dell’aureola di Santo o che non abbia commesso errori, ma da quì a perpetrare qull’atteggiamento uguale solo a se stesso che la minoranza (o dovremmo dire Pippo Campagna), in questi nostri anni sta assimilando a caciara da bar, interventi prodighi di puntualizzazioni spesso di pura barricata o mirate a favorire amici degli amici e contro nemici… ce ne passa. Tuttavia, dobbiamo essere grati alla minoranza tutta, questo si, per aver portato all’attenzione del Consiglio tematiche provenienti da legittime rimostranze di cittadini e, possiamo complimentarci con Pippo Campagna, per l’impegno con il quale prepara minuziosamente i suoi interventi, ma ciò su cui è intento a porre l’attenzione lo scrivente, è la latitanza di quello spirito di collabborazione fattiva e costruttiva (pur nelle legittime opinioni e posizioni politiche) di cui il nostro paesello di Roccalumera, come tutta la cara Sicilia, in un momento di crisi (per i ceti meno abbienti), ha urgentemente bisogno. Collaborazione che non constatiamo a tutt’oggi.
24 Maggio 2010
Giovanni BonarRIGO
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