Politica Roccalumera, Roccalumera
ROCCALUMERA. Emergenza discarica: Un Consiglio con tante proposte, qualche pessimista
Quindi: vicinanza con scuole, abitazioni, ecc. sottolineando il fatto che le falde freatiche sono a pochi metri di profondità e che tutti i tecnici (geologi, ingegneri ecc.), chiamati ad esaminare i luoghi destinati alla discarica, hanno detto che la zona non è idonea. Intanto, come Miasi stesso ha confermato, a Palermo hanno detto che la faranno.
Il primo cittadino di Roccalumera, dopo aver aggiunto una parentesi polemica: “io non sono socio di TirrenoAmbiente, la gente che afferma simili nefandezze non è degna nemmeno di entrare quà dentro”, riprende il dicorso: “Da Scaletta a Giardini, veicoleremo centinaia di volantini per l’adesione del popolo ad un comitato, ci vorrà un minimo di coordinamento, (e fa dei nomi fra i quali quello del Sindaco di Pagliara), per la soluzione di questo problema. Continua: “non possiamo litigare, maggioranza e minoranza su questo problema, dobbiamo fare squadra, dobbiamo parlare un unico linguaggio, dobbiamo dire NO alla discarica”.
A seguire, prende la parola il Sindaco di Pagliara, Santino Di Bella: “Concordo con le parole di del Sindaco di Roccalumera. In questo momento non è tempo di polemiche, di maggioranza e minoranza. Le discariche, come dice Giovanni, nessuno le vuole sul proprio territorio, quindi si devono dove la legge lo consente. Vogliono cambiare il titolo della discarica da “rifiuti speciali in “rifiuti solidi urbani” ma rimane sempre pericolosa. Qualcuno ti dice, caro Giovanni (e quì si riferisce a un articolo apparso su un sito internet), di stare attento, io ti dico: stai tranquillissimo, perchè le persone di Pagliara e Roccalumera ci conoscono bene”.
Poi ha parlato del colloquio a Palermo: “L’assessore Marino, da poco eletto, lo inviteremo a venire a Roccalumera, perchè ci ha dimostrato di non essere ben informato, lui stesso ci ha chiesto quali sarebbero le alternative e gliele abbiamo elencate”.
Quindi, la parola passa al pubblico in sala: Primo a prenotarsi è stato il Prof. Giovanni Totaro che dice (girandosi su se stesso) : “vedo che in questa sala ci sono alcuni Consiglieri provinciali ma mi dispiace che non ci siano Deputati regionali”. Poi, ha fatto un breve escursus storico della vicenda: “Anni fa, sono passati con gli aerei e hanno fatto delle fotografie e si sono innamorati di questa zona. Diciamolo chiaro, l’idea di questa discarica è nata nel palazzo comunale di Pagliara e una parte della colpa è del sindaco di Roccalumera. Sono daccordo che bisogna fare quadrato, ma i sindaci si devono cospargere il capo di cenere. Detto questo, condividoil fatto che la discarica sarebbe la fine del nostro territorio”.
Prende la parola Santino Metauro, (che ha un bar a Roccalumera, proprio in una zona in cui passerebbero i TIR), che dice: “Questa sera sono deluso, mi aspettavo più persone a questo Consiglio comunale, quindi sono pessimista. Secondo me, questa discarica la faranno. Se per legge non si può fare, allora perchè la fanno? C’è quì un Consigliere provinciale Matteo Francilia, (ma c’è anche Pippo Lombardo, ndr), consiglieri provinciali, che vi abbiamo dato il voto, andate voi a Palermo”. Ripete: “La discarica la faranno, se ne sono infischiati di Giampilieri, figurarsi quì. Il Sindaco ha fatto passare la macchina ad annunciare e la gente è assente”. Lo sconforto di Metauro contagia una persona del pubblico che parla di danni alla salute che proverranno, tanto che ad acquietare gli animi interviene Garufi dicendo: “dobbiamo essere tutti compatti”.
Riprende situazione in mano, Miasi: “Dobbiamo bandire il pessimismo”, e spiegando (in riferimento alle parole di Totaro), come in passato lui non sapesse nulla pur avendo chiesto agli organi competenti. Aggiunge: “ripeto, la battaglia non è persa, vogliamo che qualcuno a Palermo apra le carte. E continua: “non sono deluso che si siano cinquanta o sessanta persone, ma saranno centinaia a casa (attraverso le repliche di Tele90, ndr).
E’ il turno dell’Avvocato Carlo Mastroeni: “Condivido quanto ha detto l’avvocato Miasi. E’ chiaro che a tutt’oggi i margini sono ampi. Ci sono oggi tante e tali soluzioni (si riferisce alla differenziata, forse), che parlare di discariche è fuori luogo. Comunque, ci sono strumenti di legalità da far valere, possiamo impugnare gli atti”.
Il Consigliere provinciale Pippo Lombardo prende la parola: “Visto che sono stato chiamato in causa da qualche cittadino che mi ha preceduto, voglio anche io dare il mio suggerimento”. Dopo essersi complimentato con il Prof. Totaro, dice: “non diamo illusioni alla gente. Cos’è TirrenoAmbiente, non è una società privata, basta andare su internet.La vogliamo contattare per proporle di fare qualcos’altro e non la discarica? Bisogna interloquire con questi soggetti. Sindaci, non me ne vogliate, il Comitatodeve essere costituito solo da cittadini, devono restare fuori i Sindaci, non c’è bisogno di capi popolo, in quanto spesso c’è un secondo fine politico. Chiamiamo il Sindaco di Mazzarrà Sant’Andrea e lo facciamo venire a Roccalumera. Che ci spieghi perchè la vuole fare quì.
Chiede la parola l’Avvocato Claudia Gugliotta. “Alcuni anni fa, questa zona eraessenzialmente agricola e dedita alla pesca, adesso è morta. La politica dei Consiglieri provinciali e regionali ha ammazzato la zona. Questa zona ha la bellezza naturale, abbiamo anche il mare. Se domani ci fosse un’alluvione, i rifiuti scenderebbero a valle. Non sono però daccordo con Santino Metauro che questa discarica si farà, dobbiamo unirci e trovare delle soluzioni”.
Ancora Miasi: “sbalordito, per una volta, in gran parte condivido quanto ha deto il Consigliere Lombardo. Chiamerò lunedì il Sindaco di Mazzarrà Sant’Andrea. Non voglio fare il Capo popolo, fino a quando si costituirà l’assemblea ci sarò, dopo sono pronto a farmi da parte”.
Due parole le spende anche il Direttore di Tele90 Umberto Gaberscek: “Qualcuno viene quà a fare il moralista…”, e concludendo: “ci vuole l’elenco dei proprietari privati che hanno venduto a TirrenoAmbiente”.
Prende la parola il Cons. Matteo Francilia: “Attraverso il dialogo, si ottengono i risultati. Abbiamo fatto delle mozioni che sono state approvate in Consiglio. Al posto della discarica si potrebbe un impianto di pannelli fotovoltaici. Ognuno deve solecitare la propria parte politica, da Destra a Sinistra. I cittadini che hanno messo i nomi di noi Consiglieri sulle schede elettorali, hanno messo anche quelli dei Deputati regionali, che quindi sono chiamati ad agire. Quanto a me, sarò a fianco dei cittadini”.
Il dott. Franco Romeo di Furci, prende la parola: “Guardare al passato non risolve i problemi. Dobbiamo accogliere l’istanza del Sindaco Miasi, affinchè si faccia il Comitato. E conclude così:”I Comuni coinvolti non saranno solo i due interessati, ma anche quelli limitrofi”.
Prende la parola l’Avvocato Nino Fleres: “tutti sanno la mia opinione sulla discarica. No, no, mille volte no. L’Unione dei Comuni ha fatto la sua parte e nel modo giusto. Servirà anche una fiaccolata, nella quale dovranno partecipare i cittadini di tutta l’Unione dei Comuni. Che venga quì il presidente Lombardo e guardandi dall’alto i luoghi, ci dica se questa discarica si può fare”.
Ecco un illuminato consigliere Pippo Campagna che inizia: “Dobbiamo essere tutti dalla stessa parte, perchè questa volta non vince Campagna e perde Miasi, ma perde tutta la gente. E dopo aver ragionato sul chiarimento di Miasi in merito alle dichiarazioni fatte da lui stesso all’indomani della riunione a Palermo, dice: “nella vita, solo chi non fa niente non sbaglia”. Ma aggiunge: “forse Miasi in questi anni si è un po’ rilassato”. Ma riprende: “Se il Sindaco Miasi si metterà la fascia non rimarrà solo a combattere”. Ma nuovamente precisa: “Forse, l’8 Ottobre, sarebbe stato megli se fossimo andati tutti a Palermo”. Poi incita: “Dobbiamo stanarli, dobbiamo convincerli a desistere, nonostante lì vicino ce ne sono altre due (discariche), anche se comunali. E conclude con un anatema: “Se si farà, questa passerà alla storia come la discarica del Sindaco Miasi”.
Ma anche il Consigliere Brunetto (di Alì Terme), vuole dire la sua: “Vorrei semplicemente dire che, come cittadino della riviera ionica, nonostante si sia la TV, bisogna sensibilizzare la cittadinanza”. E aggiunge: “Sarò vicino a voi, perchè mi rendo conto di questo dramma. Sarò portavoce”.
Non manca all’appello neanche Mauro Sparacino, Assessore allo Sport del Comune di Roccalumera: “Questa sera, sono rimasto molto ma molto deluso. Mi sono annoiato e, mi sono risvegliato con l’intervento del Prof. Totaro. Stiamo parlando del nostro diritto alla salute e i nostri cittadini non partecipano. Ci era rimasta solo un po’ di aria pulita e ci vogliono togliere pure questo. Conclude secco: Questa sera ho sentito solo chiacchere e non risolutive”.
La parola passa al Consogliere Carmelo Spadaro: “Anche io mi sarei aspettato più gente, che si è allontanata dalla politica perche ha perso la fiducia. Io, mi sono fatto carico, attraverso una associazione ambientalista “Farre Verde” a Roma, di Di Maio, che verrà quì nella zona. Poi aggiunge: “Stanno spendendo quattro milioni di Euro per questa discarica. Dobbiamo andare a Parlare con il Presidente Lombardo!”.
Unica fra i giovani (non politici) del pubblico presente, si accosta al tavolo del Consiglio, giovanissima Valentina Caminiti, che con chiare e risolute parole dice: “Sono da sempre innamorata del mio paese e, non concepisco che l’alternativa ad una discarica sia un’altra discarica, quando con questa bottiglia vuota (dal tavolo prende una bottiglia di PVC), si può realizzare un maglione. Io credo che posso vivere a Roccalumera. Proponiamo idee, io quì non vedo giovani”.
Chiude la Prof. Rosetta Nicita: “La bellezza di questa serata è che tutti abbiamo capito le reali necessità del territorio…….”.
03 Novembre 2009 – Miasi convoca popolo e politici e dice NO alla discarica di Pagliara
19 Novembre 2009 – Roccalumera. (Aula Consiliare). Riunione con tecnici e politici, contro la discarica
08 Novembre 2010 – Consiglio comunale in filanda. Ad un anno (esattamente si tenne il 03 Novembre 2009) dalla Conferenza stampa che riunì nomi importanti della politica, (fatta annunciare dal Sindaco Miasi dalla macchina degli annunci e dai manifesti), e dopo la riunione che seguì nell’Aula Consiliare del Comune (il 19 Novembre 2009) alla quale parteciparono non i consiglieri della minoranza ma maggioranza e tecnici, sia di Roccalumera come del Comune di Pagliara, ecco che ieri sera si è tornato a parlare di discarica in contrada “Carrubbara”. Sarebbero stati i quotidiani a far scattare un nuovo allarme per la notizia dell’inserimento della stessa nell’elenco delle discariche da realizzare in Sicilia in seguito al “Piano Cancellieri”.
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