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ROCCALUMERA. TORRENTE “PAGLIARA”: URGE LA PULITURA E LA MESSA IN SICUREZZA
ROCCALUMERA (Messina) – Il torrente “Pagliara” versa in condizioni preoccupanti. La sabbia ed i detriti portati a valle dalle acque in questi anni, hanno innalzato in modo preoccupante il greto del torrente oltre il livello di guardia. In un momento di grande allarme SICUREZZA come questo, dove nella nostra mente è ancora vivissima la memoria dei fatti tragici che hanno portato persino dei morti per l’alluvione dello scorso primo Ottobre a Giampilieri e Scaletta, ci sembra più che doveroso segnalare questo grave caso di ABBANDONO.
L’accorato appello del sindaco di Roccalumera Gianni Miasi alle istituzioni competenti (unito al quello del sindaco del Comune limitrofo di Furci, Bruno Parisi), non ha fin ora sortito i risultati sperati. Da parte dell’Ufficio del Genio Civile di Messina, non solo non sarebbe stato offerto impegno al che venga risolto il problema per mano dell’ente, ma anzi, sarebbe stato intimato ai due primi cittadini di “non toccare nemmeno una palata di terra dal torrente, pena le immediate manette”.
E pensare, che il rischio erosione delle spiagge, già evidenziatosi (dove in modo più evidente e dove meno), nei vari Comuni della riviera jonica, potrebbe essere mitigato trasferendo con una spesa modesta le sabbie in eccesso in torrenti come il “Pagliara”, per un rinascimento delle stesse. Si otterrebbe in questo modo un duplice e benefico obbiettivo. Ciò, tenendo ovviamente conto di parei tecnici come quello di seguito riportato, tratto da una comunicazione giuntaci in redazione.
Redazione
NOTA TECNICA: “…un ampio letto riempito di sedimenti fossili non giungeranno mai a mare. Il discorso del rinascimento con tali sedimenti è molto serio, come avevo già detto nell’articolo sui laghetti. Naturalmente deve prevedere un progetto integrato tra sistemazione della fiumara e della spiaggia. Non serve spostare solo i sedimenti dal fiume alla spiaggia; sarebbe pure pericoloso senza adeguate sistemazioni sia lungo il fiume che lungo la spiaggia”.
Franco Ortolani – Ordinario di Geologia Direttore del Dipartimento di Pianificazione e Scienza del Territorio Università di Napoli Federico II
Giuseppe Aveni – Architetto – Dirigente Regione Siciliana.
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