Casa e Fisco
COSI’ L’INPS SPRONA GLI ANZIANI AD “INFORMATIZZARE” LA PROPRIA PENSIONE
Non a caso, la reallizzanda manovra “salva-Italia” prevede che i soldi cash per le pensioni si possano ritirare solo sotto i 500 euro (anche se pare che la cifra sarà innalzata a 900). Effettivamente, i casi di rapina ai danni di anziani già all’uscita dall’Ufficio Postale sono tantissimi ed in tutto il territorio nazionale. Altrettanto vero è, che esiste una forte resistenza da parte di questi ultimi all’utilizzare lo strumento elettronico. Vedi soprattutto Bancomat. I vantaggi ci sono, ma attenzione anche ai costi.
Nella lettera che segue il Direttore dell’Inps in persona dà la propria disponibilità a chiarimenti e/o suggerimenti provenienti dagli stessi anziani. Non possiamo, noi di fogliodisicilia.it che aggiungere la nostra disponibilità nel nostro piccolo. Modestamente, nel nostro staff abbiamo persona preparata e capace, in grado di rispondere a quesiti pratici se non anche a risolvere personalmente problemi.
QUESTA E’ LA LETTERA CHE L’INPS STA INVIANDO AGLI ANZIANI IN QUESTI GIORNI
Gentile signor XXX,
mi permetto di scriverLe nuovamente, dopo la lettera inviata lo scorso anno, per informarLa della campagna di sensibilizzazione promossa dall’Inps per favorire l’utilizzo degli strumenti elettronici di pagamento. Una campagna che ha registrato finora un gran numero di adesioni e ha come obiettivo principale quello di garantire la sicurezza dei cittadini nel momento in cui riscuotono la pensione.
Da un’analisi dei dati in nostro possesso, infatti, risulta che un numero ancora considerevole di persone preferisce recarsi personalmente agli uffici postali o in banca e incassare in contanti la propria pensione.
E’ mio doverefarLe presente che la circolazione di denaro contante costituisce una fonte di potenziale pericolo per la sua sicurezza. Sono purtroppo all’ordine del giorno notizie di raggiri e rapine ai danni di pensionati, specialmente nei minuti successivi all’incasso dell’assegno mensile di pensione. Basti pensare che nell’ultimo anno sono stati denunciati più di 2,6 milioni di reati legati alla microcriminalità. Fenomeni di cui come è noto sono vittime principalmente le persone più anziane, che possono essere prevenuti incentivando l’utilizzo della moneta elettronica.
A distanza di un anno dalla prima campagna di informazione, mi permetto dunque di suggerirLe nuovamente l’apertura di un conto corrente presso le Posta (dove è possibile anche aprire un semplice libretto postale) o presso la sua banca di fiducia, in cui accreditare mensilmente la Sua rata di pensione. Banche e Poste si sono impegnate con l’Inps per assicurare vantaggi e agevolazioni a chi intende scegliere questo servizio. Potrà così ottenere la Sua pensione in tutta tranquillità, senza la necessità di affrontare spostamenti per disporre del denaro, potendo invece prelevare di volta in volta le somme di cui avrà bisogno. Potrà inoltre dotarsi di carte di pagamento Bancomat o Postamat, per ritirare il contante dagli sportelli automatici, senza fare file alle casse, oppure per effettuare transazioni in modo da non maneggiare denaro liquido e controllare con maggiore facilità le spese sostenute.
La prego di dedicare qualche istante della Sua attenzione alla mia proposta. Consultando il sito dell’Istituto www.inps.it potrà ottenere ulterior chiarimenti e informazioni. Potrà anche scrivermi al seguente indirizzo di posta elettronica: presidenteinps@inps.it. In molti lo hanno già fatto, comunicando le proprie idee o suggerimenti.
Sono certo che anche la Sua opinione potrà rivelarsi molto utile, a me e all’Istituto, per poter migliorare sempre di più il nostro servizio.
In quest’attesa Le formulo i miei più cordiali saluti
Antonio Mastrapasqua
Presidente Inps
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