Casa e Fisco, Motori
Speciale manovra salva-Italia: Per le auto di lusso il bollo arriva a costare il doppio
Dal 2012 addizionale a crescere sui veicoli con potenza superiore a 170 chilowatt.
Un superprelievo sui beni di lusso. A partire dalle auto: dal 1° gennaio del prossimo anno sulle autovetture immatricolate nei tre anni precedenti scatterà un’addizionale erariale sul bollo di 20 euro per ogni chilowatt di potenza oltre i 170 Kw. Confermata poi la supertassa per lo stazionamento delle imbarcazioni da diporto e quella sugli aeromobili privati.
La nuova patrimoniale passa dunque per il rincaro a doppia cifra sui cosiddetti beni di lusso conosciuti al fisco e “mappati” nelle differenti banche dati dell’immatricolazione.
La novità di maggior rilievo è il nuovo superbollo per le supercar.
Il maxibollo previsto sulla manovra di luglio (Dl 98/2011) applicato ai veicoli con potenza superiore ai 225 Kw (306 Cv) resta limitatamente alle autovetture e gli autoveicoli per il trasporto promiscuo di persone, immatricolati da più di tre anni alla data del pagamento.
La supertassa dovrà essere versata contestualmente al bollo auto e per il pagamento si dovrà utilizzare il modello F24 (“elementi identificativi”), ma senza nessuna possibilità di ricorrere alla compensazione. Le maggiori somme incassate finiranno direttamente nelle casse dell’Erario. In caso di omessi o insufficienti versamenti scatterà una sanzione del 30 per cento. Tanto per capire meglio, si potrà arrivare a pagare fino al doppio rispetto a quanto versato nell’anno in corso.
TASSA DI STAZIONAMENTO SUI NATANTI
Da maggio tassazione maggiorata anche per chi ama andare per mare. Le unità con scafo superiori ai 10 metri pagheranno una tassa di stazionamento giornaliera o per frazione di giorno commisurata alla lunghezza delle imbarcazioni. Gli importi dovuti vanno dai 5 euro per barche dai 10,1 metri ai 12 metri e toccano i 703 euro giornalieri per le imbarcazioni superiori ai 64 metri. Così, ad esempio, dal 1° maggio 2012 per una settimana di permanenza nello stesso poto i dipartisti dovranno versare da 35 euro a quasi 5mila euro per i mega yacht.
Nessun prelievo per le imbarcazioni in uso allo Stato, mentre sarà ridotto del 50% per le unità da diporto che sono in aree di rimessaggio in secco.
Il pagamento della supertassa sarà “controllato” con i pieni di carburante.Al momento del rifornimento, la ricevuta di versamento, anche elettronica, dovrà essere esibita all’Agenzia o all’impianto di distribuzione del carburante per ottenere l’uso agevolato del carburante per lo stazionamento o la navigazione. La stessa ricevuta andrà annotata nel registro di carico e scarico.
ACCELERA L’ACCISA SULLA BENZINA
Un’altra stangata sulla benzina e gasolio per autotrazione. L’intervento sulle accise –l’imposta sulla fabbricazione dei combustibili- che scatterà dal 1° gennaio del 2012, in un colpo solo supera per importo i cinque rincari consecutivi dell’anno che sta per finire.
L’articolo 15 del decreto manovra porta infatti a 704, 20 euro ogni mille litri l’aliquota su benzina e benzina con piombo, a 593,20 quella sul gasolio . Per avere un’idea dell’aumento, , destinato a essere trasferito immediatamente alla pompa, oggi il carico del’accisa sulla benzina è pari a 622 millesimi per litro – quindi aumenterà di 8 centesimi – e quello del gasolio a oggi è di 481 millesimi, e crescerà quindi di 11 centesimi. L’aumento delle accise, tra l’altro, non corrisponderà all’incremento del prezzo di vendita alla pompa, perché l’Iva sui carburanti viene calcolata tenendo conto anche delle imposte di fabbricazione.
N.B. Dati ripresi da “Il Sole 24 Ore” di Lunedì 05 Dicembre 2011.
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