Cronaca
SPAZZATURA, IN SICILIA NUOVI RIFIUTI CAMPANI. DA CAIVANO 120 TONNELLATE AL GIORNO
Lo scrive il quodidiano “Il Mattino”: la settimana prossima A2A firmerà il contratto con un’azienda di Alcamo. Il proprietario dell’impianto è stato condannato a febbraio perchè privo di autorizzazioni ed è polemica.
CAIVANO (NAPOLI), 17 Apr – “Doveva viaggiare verso la Spagna, andrà in Sicilia parte della frazione umida che ingombra lo stir di Caivano. La Fut uscirà dall’impianto con il codice dei rifiuti speciali e non avrà quindi bisogno di alcuna autorizzazione regionale. Finirà nell’impianto “Vincenzo D’Angelo” di Alcamo, autorizzato a lavorare, come si legge nel sito internet, rifiuti solidi urbani e rifiuti pericolosi e non pericolosi”.
Lo scrive il quotidiano Il Mattino, oggi in edicola, che spiega come si tratti della stessa impresa “che ha smaltito al prezzo di 193 euro più Iva la frazione umida di Giugliano e Tufino trasportata dalla Adiletta ad Alcamo e finita nelle discariche messinesi proprio tramite D’Angelo”. Questa vicenda ha suscitato non poche polemiche nell’Isola anche perché il proprietario della ditta, Vincenzo, è stato condannato a febbraio a sette mesi di reclusione con la condizionale per “aver gestito rifiuti speciali pericolosi e nonpericolosi, in assenza di autorizzazioni”.
Domenica 17 Aprile 2011
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