USURA. LA GUARDIA DI FINANZA EFFETTUA DUE ARRESTI A TAORMINA

L‘operazione, denominata “Stalla”, è stata condotta dalla Guardia di Finanza della tenenza di Taormina.

Era vittima di tre usurai, ma fino alla fine ha negato tutto. Un agente assicurativo aveva anche ceduto la sua casa per pagare i debiti e solo le indagini, con relative intercettazioni ambientali e telefoniche, hanno permesso alle Fiamme Gialle di risalire alla verità. A finire in manette il 45enne di Taormina Giuseppe Ruggeri ed il 47enne di Letojanni Antonino Gallura. Indagato un terzo soggetto.

L’inchiesta è scaturita a seguito della denuncia di un amico dell’assicuratore. Per gli investigatori, vista la scarsa collaborazione della vittima, non è stato semplice ricostruire la vicenda. Dopo accurate indagini, i finanzieri scoprono che l’agente assicurativo aveva ricevuto da Giuseppe Ruggeri un “prestito” di 50mila euro da restituire, al tasso di oltre 200%, entro 6 mesi.

L’assicuratore, che a garanzia della somma ricevuta aveva firmato un preliminre di vendita della propria abitazione, riesce a pagare le prime rate; successivamente non ottempera al saldo delle scadenze e viene picchiato selvaggiamente dai suoi strozzini. Nell’occasione anche la segretaria del professionista fu minacciata di morte.

La vittima, disperata dalla situazione debitoria, decide di chiedere un ulteriore prestito ad un terzo soggetto, firmando una procura a vendere della stessa casa che aveva dato in garanzia ai due strozzini.

Giovedì 24 Febbraio 2011