MESSINA. Disabile viveva solo in casa tra blatte e topi, denunciati i fratelli

Una triste storia di miseria e di abbandono che aveva come protagonista un disabile psichico abbandonato dai fratelli.

Gli agenti della Polizia Municipale di Messina non credevano ai loro occhi, quando hanno aperto la porta dell’abitazione del villaggio Casabianca dove viveva in condizioni igieniche pessime, un disabile mentale di 37 anni. Sono stati i vicini di casa a dare l’allarme, a causa degli odori nauseabondi che fuoriuscivano dalla casa.

L’uomo viveva in un ambiente da film horror. In mezzo a blatte, topi, escrementi di animali, spazzatura ovunque e carcasse di animali morti. L’igiene era un optional, ma il disabile non era in grado a provvedere a se stesso ed è stato, praticamente, abbandonato dai due fratelli.

L’uomo, all’arrivo dei vigili urbani, è stato trovato in stato confusionale. I sanitari dell’Asp 5 hanno deciso di ricoverare il disabile presso il reparto di Psichiatria dell’ospedale Papardo ed hanno disposto una immediata bonifica e disinfestazione della casa.

La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Messina, ha aperto un’inchiesta ed ha denunciato i fratelli dello sfortunato disabile, per abbandono di incapace.

23 Agosto 2011