News Brevi
MESSINA. Maltempo, nave della Cartour rompe gli ormeggi e sperona aliscafo. A Palermo…
Momenti di panico nell’istituto comprensivo Giovanni XXIII, travolto dalla bomba d’acqua che ha allagato la scuola materna.
La violenta cellula temporalesca che si è abbattuta nel messinese alle 11.30 di stamane, ha provocato parecchi danni, a terra ed in mare. Per fortuna, ma è stato solo un caso, non si sono registrate vittime. Una nave della Cartour ha rotto gli ormeggi di poppa ed ha urtato un aliscafo ormeggiato al cantiere Palumbo. Sull’episodio della rottura degli ormeggi, la Capitaneria di Porto di Messina ha aperto un’inchiesta.
Adesso si comincia a fare la conta dei danni, come detto per fortuna solo a cose. Il Grancamposanto di Messina è stato letteralmente invaso dal fango e sono dovuti intervenire i bobcat per liberare le vie d’accesso. Il forte vento ha abbatuto diversi alberi, uno dei quali è rovinato su un’automobile in sosta. Una palma nella zona antistante la Fiera di Messina è stata letteralmente spezzata.
Momenti di panico si sono vissuti all’istituto Comprensivo Giovanni XXIII di Villaggio Aldisio. Una maestra ci ha raccontato che, all’improvviso ha notato in lontananza delle saette ed ha udito il rumore del forte vento. Neanche il tempo di affacciarsi ed ha notato una nube bianca che si avvicinava velocemente fino a travolgere il plesso. Improvvisamente è scoppiato il panico.
La “bomba d’acqua” ha investito in pieno la scuola. La pioggia entrava da tutte le finestre che non si riuscivano a chiudere perchè le maniglie erano rotte. Solo la prontezza la lucidità ed il sangue freddo di alcune insegnanti ha permesso di limitare i danni, chiudendo le serrande. Nel frattempo i piccoli sono stati presi dal panico, la scuola si è allagata e tutti piangevano atterriti. Nella scuola, grazia alla riforma Gelmini, era presente solo un bidello che ha fatto il possibile per evitare ulteriori danni.
Ormai è chiaro che il clima dalle nostre parti è cambiato. Lo ripetiamo da quel famigerato 1 Ottobre del 2009, (che ha provocato la morte di 37 fra uomini, donne e bambini, fra Scaletta e Giampilieri), ma qualcuno ancora sembra non averlo capito. Speriamo di scrivere sempre di danni a cose, il nostro territorio ha già pagato troppo in termini di vite umane. E nelle prossime 24 ore la situazione non promette nulla di buono. Si prevedono, infatti condizioni meteo avverse anche a carattere temporalesco.
19 Settembre 2011
PALERMO, 19 SET – A causa del maltempo l’aeroporto Falcone-Borsellino di Palermo e’ stato chiuso dalle 8.30 alle 9.08. Il tornado, che si e’ abbattuto sulla citta’ provocando diversi danni, ha sollevato un ‘Falcon 2000′ fermo nella pista; l’aereo e’ finito contro due auto, una della polizia e l’altra dei pompieri, vicino la casermetta dei vigili del fuoco. Nessun problema, invece, per la rimessa dei mezzi di soccorso che hanno operato regolarmente. La pioggia che si e’ abbattuta con forte intensita’ ha provocato a Palermo allagamenti ai piani bassi e alcuni alberi sono stati spezzati dalla furia del vento. (ANSA).
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