TRIVELLAZIONI IN SICILIA. PROSSIMAMENTE SARANNO REVOCATE

Lo ha deciso l’assessore regionale Gianmaria Sparma dopo l’incontro con il Prefetto di Trapani.

Dopo la decisione della giunta regionale siciliana di non rilasciare autorizzazioni a trivellare nel mare di Sicilia per la ricerca di idrocarburi, arriva addirittura la decisione di revocare anche le autorizzazioni precedenti, in quanto sono previste in zone sismiche con rischi elevatissimi che, in caso di terremoti, causerebbero un disastro ambientale senza precedenti.

“Con il prefetto abbiamo fatto il punto sullo stato delle autorizzazioni per trivellazioni off-shore nel mare Mediterraneo nel tratto prospiciente le coste siciliane. Il ministero allo Sviluppo economico ha invertito la rotta e al momento non sta rilasciando piu’ nuove autorizzazioni alla ricerca di idrocarburi, dopo la netta contrarieta’ espressa dalla giunta regionale. Ma e’ nostro intendimento bloccare le installazioni delle piattaforme petrolifere nel canale di Sicilia”.

Non usa mezzi termini l’assessore regionale al Territorio e Ambiente della Sicilia, Gianmaria Sparma, al termine della visita istituzionale al prefetto di Trapani, Marilisa Magno. La linea della Regione Sicilia è chiara: prevenire disastri ambientali che, se si verificassero in Sicilia, provocherebbero danni maggiori di quelli accaduti lo scorso anno in pieno oceano e le riadute ambientali ed economiche sarebbero disastrose.

Mercoledì 19 Gennaio 2011