Politica
GOSSIP DA GOVERNO: ANCHE IN SICILIA, A SOCCOMBERE SARANNO ANCORA I PIU’ DEBOLI?
Vorrei trattare brevemente gli ultimi avvenimenti che riguardano ancora una volta le vicende giudiziarie del Premier e che ci hanno offerto, se ancora ne avevamo bisogno, un ulteriore squallido e penoso spaccato della politica nazionale. Che si sapesse di questi “vizietti” del Presidente del Consiglio e oramai noto, ma che intorno ad essi ci fosse tutto quel mondo direttamente e indirettamente legato alla “Res Pubblica” questo non solo crea indignazione, ma getta ulteriore sconforto e nausea su chi guarda la vicenda dal di fuori, come normale cittadino.Se già prima non ci sentivamo rappresentati, ora crea imbarazzo e vergogna “non” sentirci rappresentati all’estero da governanti e politici che mettono la Nazione alla berlina e la rendono in tutto simile da un “impero in decadenza”, dove malcostume e mancato senso di indecenza si accostano alle già eclatanti forme di bugiarda informazione, di limitazione di libertà, di discredito della giustizia ai limiti dell’incostituzionalità e anche oltre. Già, perché a tutte le trombe e i tromboni accorsi in difesa del loro osannato leader vorrei solo citare l’art.54 della Costituzione, il quale, al secondo comma, recita espressamente che : “i cittadini cui sono affidati funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore, prestando giuramento nei casi stabiliti dalla legge”.
E la domanda nasce spontanea : il premier, che è la più alta funzione pubblica, ha adempiuto ed adempie alla sua carica con disciplina ed onore, come Costituzione detta? Se la risposta, come ritengo ovvio, è negativa, non capisco perché lo si debba ancora difendere e giustificare e non si vogliano invece le sue dimissioni per inadempiuti doveri, non solo etici e morali, ma soprattutto costituzionali, quella Costituzione sulla quale ha giurato il giorno del suo insediamento.La paura di perdere poltrone, agganci, aiuti, benefits fa novanta, e in virtù di tutto ciò, nella presa d’atto che trattare dei problemi reali che interessano il paese e non avere capacità di risolverli, sembra quasi che il Premier abbia volutamente creato scandalo ( avrebbe potuto, sempre con non minore biasimo, tra le sue tante ville scegliere quella più segreta e far tutto nel totale anonimato ) per trovare l’ennesimo sistema a deviare opinione pubblica, media e politica lontano dai temi che più riguardano la situazione italiana : lavoro, giovani, sanità, ambiente, giustizia e riforme.
Credo che sia non solo fondamentale, ma anche più naturale e stimolante un confronto politico ed elettorale sulla base di programmi ed è su quelli che eventualmente Berlusconi dovrebbe cadere e venire sconfitto, ma è anche vero che se tanti anni di sua guida hanno prodotto poco e nulla, determinando bocciature importanti, festini e intrallazzi dannosi, continuo fango su magistratura e costituzione, non vedo perché debba continuare un doloroso e pesante stillicidio. E qualcosa mi dice che dietro al Primo Ministro ci sia tutto il mondo dei poteri forti, della mafia e della massoneria, dei servizi deviati, a tal punto che come il suo ingresso in politica, anche la sua uscita potrebbe essere strettamente legata alle decisioni che questi poteri più o meno occulti assumeranno : continuare a servirsi di un leader come lui, carismatico e potente, per mantenere salvi i loro loschi interessi, negli annosi intrecci tra mafia, malaffare e politica, oppure nel caso fosse “cotto” e non potesse più soggiacere a ricatti, farlo fuori.
E intanto, tra chiacchiere, imbarazzi, indignazioni e liti a pagare siamo noi, poiché la forbice tra oligarchia ricca e il resto della Nazione va facendosi sempre più ampia, di riforme e risoluzioni nemmeno l’ombra e il miracolo della “moralizzazione” appare lontana e diafana chimera. La politica, insegnava il Machiavelli cinquecento anni fa, è indipendente dalla morale, ma non per questo deve diventare uno strumento di egoistica affermazione personale: l’uomo politico deve restare al servizio della comunità. E appunto non so se sia realistico attendersi una “moralizzazione” della politica secondo ( mutatis mutandis, s’intende ) il modello proposto dal Machiavelli : lo stesso scrittore rinascimentale alternava un approccio più razionale e pessimistico ad uno più passionale de ottimistico. Di certo la mia passione non accetta di rassegnarsi al quadro degradato dipinto mirabilmente da Sciascia nel suo straordinario romanzo “Il giorno della Civetta”. “Ma signori” disse Don Gaetano al ministro e al presidente “spero non mi darete il dolore di dirmi che lo Stato c’è ancora… Alla mia età, e con tutta la fiducia che ho avuto in voi, sarebbe una rivelazione insopportabile. Stavo così tranquillo che non ci fosse più…”.
Michele Fronteddu
Dal popolo di FACEBOOK, riceviamo e pubblichiamo.
Per chi volesse leggere e commentare l’intero articolo:
Riceviamo e pubblichiamo:
POLITICI, MANDIAMOLI A LAVORARE :
Sull’Espresso di qualche settimana fa c’era un articoletto che spiega che recentemente il Parlamento ha votato all’UNANIMITA’ e senza astenuti (ma và?!) un aumento di stipendio per i parlamentari pari a circa ¤ 1.135,00 al mese.
Inoltre la mozione e stata camuffata in modo tale da non risultare nei verbali ufficiali.
STIPENDIO Euro 19.150,00 AL MESE
STIPENDIO BASE circa Euro 9.980,00 al mese
PORTABORSE circa Euro 4.030,00 al mese (generalmente parente o familiare)
RIMBORSO SPESE AFFITTO circa Euro 2.900,00 al meseINDENNITA’ DI CARICA (da Euro 335,00 circa a Euro 6.455,00)
TUTTI ESENTASSE
+
TELEFONO CELLULARE gratis
TESSERA DEL CINEMA gratis
TESSERA TEATRO gratis
TESSERA AUTOBUS – METROPOLITANA gratis
FRANCOBOLLI gratis
VIAGGI AEREO NAZIONALI gratis
CIRCOLAZIONE AUTOSTRADE gratis
PISCINE E PALESTRE gratis
FS gratis
AEREO DI STATO gratis
AMBASCIATE gratis
CLINICHE gratis
ASSICURAZIONE INFORTUNI gratis
ASSICURAZIONE MORTE gratis
AUTO BLU CON AUTISTA gratis
RISTORANTE gratis (nel 1999 hanno mangiato e bevuto gratis per Euro 1.472.000,00). Intascano uno stipendio e hanno diritto alla pensione dopo 35 mesi in parlamento mentre obbligano i cittadini a 35 anni di contributi (per ora!!!)
Circa Euro 103.000,00 li incassano con il rimborso spese elettorali (in violazione alla legge sul finanziamento ai partiti), più i privilegi per quelli che sono stati Presidenti della Repubblica, del Senato o della Camera. (Es: la sig.ra Pivetti ha a disposizione e gratis un ufficio, una segretaria, l’auto blu ed una scorta sempre al suo servizio)
La classe politica ha causato al paese un danno di 1 MILIARDO e 255 MILIONI di EURO.
La sola camera dei deputati costa al cittadino Euro 2.215,00 al MINUTO !!
Si sta promovendo un referendum per l’ abolizione dei privilegi di tutti i parlamentari……. queste informazioni possono essere lette solo attraverso Internet in quanto quasi tutti i massmedia rifiutano di portarle a conoscenza degli italiani……
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