Politica
L’UNIONE DEI COMUNI JONICI RIAPRIRA’ UN TEATRO NELLA VAL D’AGRO’
L’unione dei Comuni delle Valli Joniche dei Peloritani, presieduta dal sindaco di Antillo Antonio Di Ciuccio, lo scorso mese di dicembre ha pubblicato una manifestazione di interesse relativa all’acquisizione di un locale, mediante affitto, munito di apposite caratteristiche per manifestazioni di carattere culturale e promozionale.
Con tale iniziativa, in particolare, l’Unione dei Comuni si prefigge l’ambizioso obiettivo di far rivivere la straordinaria esperienza che fu del Teatro Val d’Agro’ mettendo a disposizione delle numerose associazioni esistenti nel nostro comprensorio una struttura idonea allo svolgimento di spettacoli teatrali ed attività culturali in genere.
Sono al vaglio della Commissione, appositamente istituita, le manifestazioni che sono pervenute entro i termini previsti dal bando al quale è stato dato la più ampia a completa pubblicità e visibilità.
Il Presidente Antonio Di Ciuccio, esprimendo tutta la sua soddisfazione per questo progetto promosso e condiviso all’unanimità da tutti i sindaci dell’Unione, si dichiara ottimista circa la rapida conclusione dell’iter procedurale per l’individuazione del locale ritenuto più idoneo ed auspica che entro qualche mese la struttura possa essere messa a disposizione delle associazioni culturali e teatrali per promuovere la loro attività.
COMMENTO:
Ritornerà dunque il tanto compianto e desiderato Teatro Val D’Agrò? Magari non proprio dov’era, a Santa Teresa di Riva. Certamente, un territorio a vocazione turistica come il nostro, era ora che si (ri)dotasse di una tale struttura dove la Cultura si incontra con lo Spettacolo e con esso il Folclore, il Canto, la Poesia e l’intrattenimento ed il dialogo. Aspre battaglie si sono combattute in questi anni, affinchè questo luogo di Cultura fosse ripristinato. Facciamo dunque i complimenti al Sindaco Antonio Di Ciuccio e all’intera Unione dei Comuni Jonici. Certamente ringrazieranno le numerose associazioni culturali presenti sul territorio, nonchè gli utenti primi di tale struttura che saranno le genti tutte della riviera Jonica messinese.
Giovanni Bonarrigo
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