Politica
MUSCARELLO al presidente Ricevuto e agli assessori Fichera e Di Bartolo intima: “STOP AI TAGLI”
“Il D.P.R. 22 Giugno 2009 n. 119 nel triennio 2009-2011 ridurrà del 17% le dotazioni organiche del personale amministrativo, tecnico ed ausiliario (A.T.A.)”. Lo ha dichiarato stamani il consigliere provinciale Udc Antonino Muscarello, intervenendo in aula in merito alla revisione degli organici del personale amministrativo, tecnico ed ausiliario e docente per l’anno scolastico 2011/12.
La riduzione degli organici che tale provvedimento comporterà, ha aggiunto il consigliere Udc, sarà tale da mettere a rischio le già precarie funzionalità delle scuole e l’erogazione dei servizi minimi essenziali. Inoltre, tale normativa ha causato e causerà una riduzione complessiva del personale docente pari a 87.341 posti nell’arco dell’intero triennio. A proposito di questi numeri, le sezioni siciliane delle organizzazioni sindacali di Cgil, Uil, Snals e Gilda hanno manifestato serissime preoccupazioni, sottolineando come già allo stato attuale le dotazioni del personale docente e A.T.A. siano assolutamente insufficienti per il regolare svolgimento delle lezioni.
“Sostanzialmente la norma statale risulta ispirata a mere “esigenze di cassa” – chiosa Muscarello – non rispettando in alcun modo le competenze e la ripartizione di competenze tra gli Enti locali preposti (Regione, Comuni e Province). I servizi scolastici di qualunque ordine e grado – prosegue il consigliere – proprio per l’indubbia importanza che rivestono per la crescita culturale e sociale della popolazione, non possono essere privati dei membri del personale non docente (A.T.A.), i quali assicurano, con i loro servizi (vigilanza, sicurezza, sufficienti misure igienico-sanitarie, assistenza agli studenti diversamente abili ecc….), un adeguato strumento atto a garantire il diritto allo studio”.
Proprio per tali morivi, Muscarello ha chiesto al presidente della Provincia, Nanni Ricevuto, all’assessore provinciale al Lavoro, Renato Fichera, e all’assessore provinciale alla Pubblica Istruzione, Giuseppe Di Bartolo, di “attivarsi celermente, così come sta facendo in questi giorni il presidente della Provincia regionale di Catania, convocando una riunione alla presenza dei dirigenti scolastici e del dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale, per capire realmente la consistenza dei tagli del personale docente e non docente, relativamente alla provincia di Messina”.
Il consigliere provinciale, inoltre, chiede a Ricevuto e agli assessori Fichera e Di Bartolo di impegnarsi in maniera rilevante, e congiuntamente all’U.R.P.S. (Unione Regionale Province Siciliane), nei confronti del ministro dell’Istruzione, del ministro dell’Economia, della Presidenza della Regione Siciliana e dell’Assessorato regionale all’Istruzione e Formazione, “onde scongiurare ulteriori tagli della componente del personale A.T.A., di fondamentale ausilio alle attività, perché fare il bene dei precari significa mettere la parola fine ad una guerra tra poveri – ha concluso Muscarello – favorendo lo sviluppo ed il miglioramento complessivo della scuola e dell’insegnamento”.
14 Giugno 2011
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