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NIZZA DI SICILIA. Il CONSIGLIERE MIMMA BRIGANDI’ TORNA SU REGOLAMENTAZIONE TELEFONIA MOBILE
COMUNE DI NIZZA DI SICILIA – A Nizza, il consigliere comunale di minoranza, indipendente, Mimma Brigandì, ha diramato una nota stampa in merito alla risposta dell’Amministrazione comunale, ad una recente interrogazione, in cui il consigliere aveva sollecitato l’adozione di un regolamento per la localizzazione delle strutture per la telefonia mobile sul territorio comunale, al fine di tutelare la salute dei cittadini, e al contempo di salvaguardare il territorio.
“Purtroppo, -chiosa il consigliere Brigandì- l’Amministrazione comunale, non sembra essere sensibile alle problematiche derivanti dall’installazione selvaggia sul territorio comunale di strutture di telefonia mobile, preferisce “vivere alla giornata”, senza programmare e tutelare il territorio, fissando limiti e paletti, per eventuali collocazioni arbitrarie o pericolose per la salute dei cittadini”.
“Pur partendo, infatti, dalla constatazione che il servizio di telefonia mobile è di ‘utilità pubblica’ alla stregua dell’energia elettrica, del gas e del telefono fisso e delle esigenze delle nuove tecnologie, e che le emissioni degli stessi impianti esistenti sono al di sotto dei limiti stabiliti dalle vigenti normative,- spiega la Brigandì- è necessario regolamentarne la localizzazione, per evitare il saccheggio del territorio comunale, da parte dei gestori della telefonia mobile”.
La stessa Legge quadro sulla protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici, sancisce tra l’altro,- aggiunge la Brigandì- che “I comuni possono adottare un regolamento per assicurare il corretto insediamento urbanistico e territoriale degli impianti e minimizzare l’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici”.
Bisogna, pertanto, secondo il consigliere comunale, concentrare i propri sforzi nella stesura di procedure per l’individuazione di specifici siti per gli impianti di telefonia mobile, attraverso l’utilizzo di strumenti, quali il piano regolatore e il regolamento edilizio comunale, al fine di impedire l’installazione degli impianti in corrispondenza di luoghi sensibili, quali edifici scolastici, asili e strutture similari.
In conclusione, la Brigandì ribadisce a proprio avviso, che oltre alla necessità di dotarsi di un regolamento per la telefonia mobile, bisogna sostenere l’attuazione di campagne di informazione, rivolte ai cittadini, sui rischi connessi all’esposizione ai campi elettromagnetici e, sugli accorgimenti adottati per garantire la salute pubblica.
Nizza di Sicilia,
4/6/2011
Il consigliere comunale Mimma Brigandì
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