Politica
PALERMO. La Sicilia dà l’esempio: ridotti da 90 a 70 i Parlamentari
Adesso la riforma dello Statuto deve essere approvata (doppia lettura) da Camera e Senato. Fondamentale il voto dell’opposizione.
Il parlamento siciliano ha appena approvato il ddl ‘taglia-deputati’ che ruduce a 70 gli attuali 90 inquilini di Sala d’Ercole. Il testo adesso dovrà essere approvato dal parlamento nazionale, per la doppia lettura in Camera e Senato, secondo la procedura prevista per le riforme costituzionali, essendo lo statuto autonomista siciliano inserito nella Carta fondamentale della Repubblica.
Per il capogruppo del Fli Marrocco “la Sicilia in questo caso si pone all’avanguardia rispetto a tutto il resto dell’Italia” e sottolinea la necessità di ”proseguire su questa strada e dare vita a un apparato pubblico piu’ snello e dinamico, rispondente al momento storico in cui viviamo”. Sulla stessa linea politica anche il capogruppo Udc Giulia Adamo che rilancia: “adesso si aboliscano gli enti inutili”.
Da sottolineare un dato di notevole importanza. Se non fosse stato per la minoranza, l’importante di riforma dello Statuto e riguardante la riduzione del numero dei deputati, oggi non sarebbe stata approvata. Ergo: Lombardo non ha più la maggioranza all’Ars e di questo il presidente della Regione dovrà tenerne conto.
08 Dicembre 2011
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