Politica
SANTA TERESA DI RIVA. Politiche energetiche: L’Unione dei Comuni incontra l’Unione Europea
SANTA TERESA DI RIVA (Messina) – Venerdì 15 luglio 2011, alle ore 17,30, nella sala delle conferenze di Villa Ragno a Santa Teresa di Riva, i Sindaci e gli Amministratori dell’Unione dei Comuni delle Valli Joniche dei Peloritani incontreranno il deputato europeo Rosario Crocetta ed il prof. Antonello Pezzini, consigliere del Comitato Economico e Sociale Europeo.
Il tema dell’incontro è: “Le Politiche energetiche della Commissione Europea – Il Patto dei Sindaci”.
All’incontro parteciperanno anche Amministratori e Sindaci dei Comuni della Riviera Jonica, deputati regionali e nazionali.
L’incontro nasce dall’esigenze, oramai ineludibile, di avviare nel territorio dell’Unione dei Comuni una politica energetica in grado di ottenere un risparmio sostanziale nella bolletta energetica dei singoli comuni attraverso il ricorso alle energie alternative ed, in particolare, all’energia fotovoltaica.
Il Presidente dell’Unione dei Comuni, Gianni MIASI, ha dichiarato: “ E’ giunto il tempo di rompere gli indugi e di avviare seriamente una politica dell’Unione che dia il senso dello stare assieme attraverso la ottiminizzazione delle politiche comuni e, nello specifico, quella energetica. Con costi praticamente vicini allo zero abbiamo dato incarico e sei tecnici in materia energetica di procedere ad una rilevazione delle superfici utili dei tetti degli edifici pubblici dei comuni dell’Unione sui quali potere installare dei pannelli fotovoltaici.
I risultati sono stati sorprendenti: la superficie complessiva utilizzabile è di 26.500 metri quadrati in tutta l’Unione. I chilowatt che tale superficie potrà produrre sono pari a 2.300.
Si stima che ciascun comune otterrà un risparmio di, almeno, il 40% della propria bolletta energetica.
L’incentivo che si potrà ricavare si attesta attorno a € 900.000,00 ( euro novecentomila/00) l’anno ed è sufficiente per coprire le rate di mutuo necessarie per pagare i costi dell’intervento che sarà pari a circa 12.000.000,00 ( dodici milioni di euro).
L’Unione dovrà accendere un mutuo corrispondente ed i comuni dovranno semplicemente prestare fideiussione impegnandosi, in caso di mancato pagamento da parte dell’Unione, a pagare la quota di mutuo a loro carico. Tale evento difficilmente si potrebbe realizzare in quanto, come detto, l’incentivo serve abbondantemente a coprire le rate del mutuo. Si tratta di vedere, conclude il Presidente Miasi, “se riusciamo effettivamente ad uscire dai confini dei municipi e parlare tutti assieme soprattutto ora che l’Unione Europa ci presta attenzione. Se facciamo passare inutilmente questo treno non avremo più alibi e non avremo giustificazioni dinnanzi all’opinione pubblica”
Il Presidente dell’Unione Gianni MIASI
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