Politica
SARA’ MIASI IL PROSSIMO PRESIDENTE DELL’UNIONE DEI COMUNI
UNIONE DEI COMUNI JONICI – Sarà Gianni Miasi, attuale sindaco di Roccalumera, il prossimo presidente dell’Unione dei Comuni delle Valli Joniche dei Peloritani. Una designazione attesa con grande interesse in tutti i dieci comuni (Antillo, Limina, Savoca, Pagliara, Mandanici, Roccafiorita, Furci, Forza D’Agrò, Roccalumera, Sant’Alessio, Casalvecchio, Santa Teresa di Riva) per quell’opera di rilancio del consorzio che finora ha manifestato potenzialità inespresse.
In attesa dell’avvento di Miasi, intanto l’assemblea dell’Unione, tenutasi a Villa Ragno di Santa Teresa di Riva e composta dai 30 rappresentati eletti dal consiglio dei dieci comuni che ne fanno parte, ha approvato il conto consuntivo che ha evidenziato un avanzo di amministrazione di oltre 239 mila euro, come ha “certificato” il revisore dei conti, dottor Stefano Morales. Il presidente dell’assemblea, Romualdo Santoro, ha anche annunciato che dalla Regione, assessorato per le autonomie locali, è arrivato un contributo di 250 mila euro per l’anno 2009, ma a valere sull’esercizio corrente. “Un contributo che ogni anno si assottiglia sempre di più, nonostante la nostra sia l’Unione con più comuni della Regione”.
Ma non tutto è rose e fiori e qualche turbolenza in consiglio la si è avuta. Il consigliere Nino Lo Monaco (S.Alessio) ha annunciato la presentazione di una interrogazione con la quale si chiede il “conto” per l’acquisto di due macchinari per la segnaletica, senza che l’Unione abbia in organico il personale per farle funzionare. Ma c’è chi, come il consigliere Nino Triolo (Casalvecchio) ancora si interroga sulla fine dell’Agenzia di Sviluppo. Purtroppo l’Unione in quest’ultimo anno si è rivelato un vero carrozzone, dove alle proposte che si formula con tanta enfasi, non c’è mai il seguito della politica dei fatti concreti. In dieci anni non è stata realizzata un’opera sovra comunale che potesse dare impulso al territorio creando occasione di sviluppo e colmando carenze territoriali che sono dure da estirpare. Mentre la gestione delle risorse non ha avuto quella ricaduta che i cittadini si aspettavano. Svincolo, intervalliva, persino il canile comprensoriale: tutti bei progetti, che rimangono tali se non si riesce ad intercettare le risorse necessarie. Su questo l’Unione ha fallito. Riuscirà Gianni Miasi ad invertire la rotta?
Invia un Commento