Spettacolo e Cultura
Roccalumera. Salvatore Cascio: i suoi disegni (ri)raccontano Pinocchio in un libro
ROCCALUMERA – E’ stata licenziata alla stampe la storia di Pinocchio, illustrata, con schizzi a matita, dall’artista Salvatore Cascio, da Roccalumera. Sono schizzi disegnati col cuore; e parlano, solamente al cuore di maestri, di scolari e di persone, che, ancor oggi, hanno la coscienza pura e la bella innocenza infantile dell’animo. Nella prefazione, scritta dal professore Antonino Ucchino, già Direttore Scolastico in quel di Savoca, tra l’altro, si legge anche: “Commovente ed efficace il compito che si è assunto il giovane Salvatore Cascio, nel voler descrivere con disegni a matita la storia di Pinocchio.
Tutta la storia, tutto il libro di Collodi, dalla prima all’ultima pagina, nelle sue centoquattordici raffigurazioni, che lui definisce schizzi a matita. Il suo interesse di disegnatore, di artista per questo libro di Carlo Lorenzini (scritto con lo pseudonimo di Carlo Colllodi ) non è esagerato, non è fuori luogo, dal momento che il filosofo Benedetto Croce ne ha dato un giudizio tale da farlo entrare a pieno titolo nella letteratura italiana e mondiale,date le duecentoquaranta traduzioni dello stesso in altrettante lingue, come riferito dall’U.N.E.S.C.O.
… E’ per tutto questo che l’artista Salvatore Cascio s’impegna alla grande nell’illustrare tutta la storia di Pinocchio, episodio per episodio, evento per evento, a iniziare dal “C’era una volta …” col camino acceso, e finire con il burattino che si guarda allo specchio e si vede ragazzo normale, con un tavolo, un boccale pieno a metà e una pianta in un vaso,mentre nell’ultimo schizzo successivo resta solo una figura di legno accasciata, senza vigore, senz’anima, e Geppetto che la guarda e il micio che vi assiste. …Molti schizzi con figure di animali per lo più co-protagonisti. Come il grillo parlante, i topi che tirano un carrozzino, i conigli che portano una bara, serpente e colombo che trasportano Pinocchio, il mastino Alidoro che lo salva in diverse circostanze.E i ciuchi in vari schizzi, dall’84 al 91, il pescecane, dal 95 al 98, il tonno, negli schizzi 100 e 101. E mucche, pecore, galline, cani, lupi, pesci. Animali tutti disegnati con precise espressioni relative al ruolo che svolgono.Vera arte di Salvatore Cascio, manifestata in tutti gli schizzi,dal primo all’ultimo ( 1-114 )”.
(nella foto, Salvatore Cascio nel suo studio, due suoi disegni e la copertina del libro).
IL COMMENTO: Certamente, in ognuno di noi c’è un’artista. Ognuno in modo differente esprime il proprio amore per le cose e per la vita, che sia essa vissuta o… fantasia. Un’opera come quella del giovane Cascio, la quale ri-legge nelle immagini una favola oltre che famosa anche genuina e dai tratti umani molto marcati. Nei disegni di Salvatore, si intravvede la purezza dei sentimenti, con scene di vita della favola di Collodi che certamente non potranno non colpire la fantasia e la sensibilità di giovani e non solo.
Giovanni Bonarrigo
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