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CALCIO I° CATEGORIA: IL FURCI BATTE IL PISTUNINA 1 a O
Passa di misura il Furci sul Pistunina conquistando tre punti importantissimi in chiave salvezza, da dedicare al Presidente Pino bloccato a letto perché vittima di uno sfortunato incidente senza gravi conseguenze. Gara non bellissima disputata in una giornata freddissima, sotto una costante e gelida pioggerellina, nella quale i furcesi hanno saputo badare al sodo, rischiando pochissimo e capitalizzando sull’eurogol del giovane Davide Proteggente che ha illuminato con la sua prodezza balistica, il grigiore che opprimeva il Luigi Papandrea di Furci siculo.
Nella ripresa un po’ di nervosismo di troppo in alcuni atleti del Pistunina ha agevolato il compito ai ragazzi di Mister Ciatto che, con l’uomo in più per l’espulsione di Aiello, hanno amministrato il vantaggio senza mai andare in affanno sfiorando un paio di volte il due a zero. Ora la salvezza è un po’ più vicina, anche se non ancora matematica, eppure la giornata non era iniziata con i migliori auspici, con la rosa decimata da squalifiche e defezioni dell’ultimo momento. Ciatto comunque opta per uno schieramento a due punte e mezza, con Foti e Proteggente in avanti e Ponzio a supporto sulla trequarti sinistra; centrocampo con Barbaro, Cerrito e Romeo e difesa a quattro con da destra Pino, Chillemi, Frazzica e Calì davanti al portiere Burgio.
Il Furci sa di dover giocare una partita attenta contro un avversario di rango e cerca di fare gioco senza però sguarnirsi in difesa, squadra attenta e ordinata quella ospite che, giocando con un atteggiamento coperto, non disdegna di avanzare il baricentro una volta riconquistata palla.
E’ il secondo minuto quando Cerrito spedisce alto un appoggio fuori area; la risposta del Pistunina, anche questa telefonata, arriva all’ottavo quando è Orecchio a incornare di testa dal limite spedendo la sfera al lato di qualche metro. Il Furci prova ad amministrare il gioco a centrocampo e girar palla verso Ponzio che fa da raccordo alle punte, ma Nocita e compagni fanno buona guardia. Non trovando varchi i furcesi cercano un po’ troppo il lancio in verticale e la partita si fa più confusa con le punte in difficoltà a far salire la squadra. Il Pistunina non sta a guardare e reclama poco dopo un rigore con Siano, con l’arbitro a far proseguire tra le proteste dei furcesi che non gradiscono la simulazione. Sul taccuino dell’arbitro finisce invece al 26’ Munafò che falcia impietosamente Chillemi che lo aveva saltato sulla destra.
La partita così si riscalda un po’, nonostante la rigida temperatura esterna, fino ad arrivare al 36’ quando arriva il lampo di Proteggente che regala il vantaggio al Furci: è iniziata da Romeo l’azione più bella del primo tempo, il centrocampista vede l’inserimento di Pino sulla destra servendolo e il numero due in maglia viola non ci pensa un attimo a servire Proteggente al limte d’area; godendo di un po’ di libertà il giovane attaccante si coordina e lascia partire un tiro al volo che scavalca Fazio e si infila sotto la traversa.
Ma il Pistunina non si fa tramortire dal vantaggio e tre minuti dopo è dalle parti di Burgio ancora con Orecchio dopo un ottimo spunto di Bertoloni sulla destra, sul traversone si trova solo in area con il pallone tra i piedi, incontrando però il tempestivo tackle del capitano Frazzica che gli respinge il tiro da posizione favorevole. Brividi, e non solo di freddo, al 42’ quando Orecchio sorprende tutti con un tiro al volo dalla distanza, che sfiora la traversa sotto il controllo preoccupato di Burgio.
Reagisce allora il Furci che allo scadere avrebbe una buona occasione per affondare quando una ottima triangolazione di prima fra Romeo e Proteggente con lancio in profondità verso Ponzio viene fermata dall’arbitro Gurrieri che interpreta decisamente male la posizione del numero dieci furcese, apparso nettamente in gioco.
Più sciolto il Furci al rientro in campo dopo un te caldo, anche se sono gli ospiti, costretti a inseguire, a farsi vivi per primi in avanti con Burgio che deve smanacciare sopra la traversa una conclusione ravvicinata in mischia di Celona che non colpisce benissimo ma crea comunque apprensione. E’ decisamente in giornata il giovane proteggente che, galvanizzato dal gol, è una costante spina nel fianco nello schieramento ospite, ne sa qualcosa Bonura che al 8’ deve fermarlo con le cattive finendo nella lista degli ammoniti. Con il Pistunina che deve trovare il pareggio sbilanciandosi un po’, Ciatto gioca la prima pedina sul suo scacchiere: dentro Coglitore al posto di Foti, che si posizionerà sulla sinistra in supporto ai centrocampisti, con Ponzio più spostato in avanti. Poco dopo è mister Saija a cercare di cambiare qualcosa in attacco, mettendo dentro Bagnato al posto di Siano. Ma al 16’, quella che era stata una partita spigolosa ma senza particolari escandescenze, rischia di degenerare: per un fallo su Cerrito a centrocampo si accende una mischia dalla quale Aiello, reo di volersi fare giustizia da solo sotto gli occhi dell’arbitro, viene spedito anzi tempo negli spogliatoi con l’esibizione del rosso diretto.
Un nervosismo eccessivo che si spegnerà gradualmente con il passare dei minuti ma condizionerà inevitabilmente la gara del Pistunina che, in inferiorità numerica e sotto per uno a zero, deve sbilanciarsi un po’ lasciando spazi agli avanti furcesi.
Ghiotta l’occasione per raddoppiare al 19’, quando è Ponzio a pescare Barbaro liberissimo sulla destra, ma giunto davanti a Fazio calcia male colpendo d’esterno e manda fuori la sfera.
Sul fronte opposto il Pistunina cerca la via della rete e al 22’ la punizione indiretta è da posizione invitante ma sul tiro di Bagnato Burgio devia in angolo con un volo plastico e un minuto dopo è Calì a innescare Coglitore che conclude alto da dentro l’area.
Ma è dalla destra che arrivano i pericoli maggiori per gli ospiti, dove Munafò è costretto a coprire il vuoto lasciato da Aiello. E qui che ha buon gioco Proteggente che nel giro di due minuti, fra il 24’ e il 25’, arriva per ben due volte alla conclusione, prima mandando fuori dal limite piuttosto che servire un compagno smarcato, poi con un tiro cross dal fondo deviato dall’uscita tempestiva in tuffo di Fazio.
Il Pistunina cerca di riordinare le idee ma la reazione è un po’ troppo disordinata e il Furci ha buon gioco nel chiudere le iniziative senza particolari affanni anche contro lo schieramento a tre punte avversario. Ancora un cambio operato da mister Ciatto al 28’ quando avvicenda Cisto al posto di Cerrito in mezzo al campo con l’intento di migliorare il possesso palla, ma è ancora Barbaro ad avere una buona opportunità su angolo, ma la sua conclusione è alzata in angolo da Fazio con un bel colpo di reni. Il Pistunina cerca di aumentare la pressione ma la difesa furcese è attenta e riesce sempre a far ripartire le punte negli spazi: ottima al 37’ la trama avviata da Coglitore che pesca Proteggente al centro che smarca all’esterno Ponzio che però conclude debolmente fra le braccia di Fazio. Il tempo scorre inesorabile e i due tecnici si giocano le ultime carte: al 38’ è Maimone a rilevare Ponzio, con Coglitore che ora può spostarsi qualche metro più avanti lasciando la linea dei centrocampisti; pregevole il suo palleggio spalle alla porta su assist di Proteggente, ma la girata successiva è fuori misura.
Risponde poco dopo Saija che per cercare di scardinare la Maginot furcese mette dentro anche Mortelliti, rinunciando al difensore Ficarra rischiando il tutto per tutto alla ricerca del pareggio.
Aumentano le possibilità offensive ma contestualmente anche i rischi in difesa e al 44’ per poco ne approfitta Colgitore che, dopo aver rimpallato un lancio di Iacono, incontra però la provvidenziale uscita d piede di Fazio che spazza via la minaccia.
Nei cinque minuti di recupero concessi dal signor Gurrieri il Pistunina cerca di buttare verso l’area ogni pallone disponibile ma la tattica non sortisce nessun effetto e Chillemi e compagni se la cavano sempre rintuzzando ogni tentativo degli ospiti che alla fine devono accettare il verdetto del campo.
Non è stata certo la partita più esaltante disputata quest’anno dall’Asd furci, ma senza ombra di dubbio è stata una delle meglio interpretate, sia dal punto di vista tattico che dell’approccio e gestione della gara, contro un avversario in piena corsa play-off che era venuto al Luigi Papandrea non certo solo per onorare l’impegno, ma per portare a casa un risultato utile. Risultato che invece ha sorriso alla compagine furcese che ora può vedere ancora più vicina la quota salvezza, non ancora raggiunta, ma molto più vicina, andando incontro alla sosta che manderà in stanby il campionato per tre settimane.
Ci sarà quindi tutto il tempo per il presidente Pino per recuperare dall’infortunio e, chissa, magari anche il tempo di rivedere gradualmente in campo Peppe Beccarla che la settimana scorsa ha iniziato prudentemente a fare qualche passetto in campo con i compagni.
Appuntamento quindi alla ripresa del torneo e un augurio di pronta guarigione a Ciccio Pino.
RETE: Proteggente al 36’
FORMAZIONI
Asd Furci: Burgio, Pino, Calì, Cerrito, Chillemi, Frazzica, Barbaro, Romeo, Foti, Ponzio, Proteggente Da.. A disposizione: Allegra, Proteggente An., Bellantoni, Cisto, Maimone, Coglitore. All. Giuseppe Ciatto.
Pistunina: Fazio, Nocita, Aiello, Bonura, Iacono, Ficarra, Bertoloni,Celona, Siano, Munafò, Orecchio. A disposizione: Di Pietro, Messina, Mortelliti, Bagnato, Bonaccorso, Nicosia. All. Angelo Saija.
ARBITRO: Carmelo Gurrieri.
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Articolo di Giuseppe Allegra
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