Nizza di Sicilia
LA MAGGIORANZA BOCCIA LA PROPOSTA CHE FACILITEREBBE LA SOCIALIZZAZIONE DEI DIVERSAMENTE ABILI
NIZZA DI SICILIA – Nel corso del consiglio comunale tenutosi ieri a Nizza di Sicilia si è discusso del “regolamento comunale per la concessione di spazi di sosta personalizzati per persone con disabilità”.
Per volere della maggioranza, si è stabilito di concedere il parcheggio personalizzato ai soli soggetti impossibilitati a camminare, nonostante l’emendamento presentato dal gruppo di minoranza che avrebbe voluto estendere questo diritto anche alle persone con scarsa capacità di deambulazione ed ai titolari di patenti speciali di guida.
La nostra proposta, spiega Valentina Briglio Polò, si fonda sulla consapevolezza che la mobilità, di fatto, riveste un carattere fondamentale nel percorso di autonomia e di integrazione della persona disabile, per cui, garantire un parcheggio personalizzato vicino la sua abitazione, di certo, faciliterebbe la socializzazione e la conduzione di uno stile di vita non troppo soggetto a limitazioni che finirebbero col deprimere il soggetto conducendolo alla soppressione di tutte quelle attività essenziali per la realizzazione di percorsi di inclusione sociale e di non segregazione.
Sebbene la minoranza abbia molto apprezzato la volontà dell’amministrazione di disciplinare questa materia, non ha potuto fare a meno di notare che questo regolamento così restrittivo nasca dalla paura che alcuni “falsi invalidi” possano beneficiare di un comodo parcheggio vicino casa. Questa paura, motivatamente fondata sulle cronache quotidiane, secondo la minoranza, non può configurarsi come criterio restrittivo per l’assegnazione degli spazi di sosta personalizzati perché sarebbe solo un ulteriore barriera che giunge a fare violenza su un corpo già sofferente, piuttosto, la consapevolezza di possibili falsi invalidi deve spingere, vigili ed amministratori, ad avere il coraggio di denunciare situazioni poco convincenti.
I CONSIGLIERI DI MINORANZA
Briguglio Polò Valentina
Campailla Carmelo
Nocifra Letterio
D’Arrigo Giacomo
Miceli Paolo
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