CONSIGLIO COMUNALE A ROCCALUMERA: PIANO REGOLATORE GENERALE. LA MINORANZA DICE LA SUA

Durante l’ultima seduta di Consiglio Comunale a Roccalumera è stato finalmente affrontato il tema della revisione del Piano Regolatore Generale abbondantemente scaduto da anni e non poteva che essere così dopo che al Municipio è arrivata l’ennesima lettera di diffida da parte della Regione Siciliana con la quale si ammonisce a intervenire altrimenti verrà nominato un commissario ad acta.

Gli interventi in aula hanno evidenziato che ad oggi l’Amministrazione Miasi non ha ancora avviato le procedure di revisione del P.r.g. nonostante il Sindaco avesse assunto da 4 anni precisi impegni in tal senso, soprattutto in campagna elettorale. È stato anche disatteso l’indirizzo che aveva dato all’unanimità il Consiglio Comunale a novembre del 2009 ovvero nominare i nuovi tecnici per redigere un nuovo Piano.

Il dibattito in aula ha mostrato una maggioranza sfilacciata: prima il Sindaco fa a scarica barile (non sapendo cosa rispondere) sull’Assessore all’urbanistica Foscolo, casualmente assente alla seduta, a proposito dell’esistenza di un fantomatico gruppo di lavoro, composto da almeno 40 cittadini, che dal 2009 sembrerebbe si sia più volte riunito per elaborare le linee strategiche del P.r.g. ; subito dopo, incalzato dal Consigliere Campagna, il Presidente del Consiglio Garufi declinava ogni responsabilità relativamente ad una nota trasmessa dal Sindaco alla Regione con la quale si attribuiscono al Consiglio Comunale compiti e responsabilità che lo stesso non ha e non può avere.

Ieri, inoltre, si è tenuta un’assemblea popolare nei locali dell’Antica Filanda per ascoltare e ricevere indicazioni dai cittadini sul P.r.g. ma alla stessa ha partecipato, oltre agli amministratori comunali e tecnici, solo qualche decina di persone.

“Registriamo, per l’ennesima volta – dichiara il Consigliere Campagna – l’assenza della cittadinanza che mostra di non credere più al “libro dei sogni” delle opere faraoniche che ci sono state proposte in questi anni: scale mobili, gallerie, grandi strade, ecc. Infatti dopo il fallimento della variante alla Zona A, glissato dal Sindaco Miasi, lo stesso vorrebbe liberare dai vincoli le case del centro storico e delle frazioni riproponendo il passaggio dalla zona A a zona B0 (zona nella quale si può demolire e riedificare con la stessa cubatura). In buona sostanza – conclude Campagna – il Sindaco vorrebbe risolvere il problema con la stessa soluzione bocciata dalla Regione all’Amministrazione che lo ha preceduto”.

“Come si può ancora promettere –aggiunge il Consigliere Spadaro – di realizzare opere costosissime se non si riesce ad oggi a sistemare nemmeno il lungomare di Roccalumera? A parte il pessimo manto stradale l’amministrazione ad oggi non è riuscita nemmeno ad installare delle pensiline per fare riparare i pendolari, nonostante una mozione approvata all’unanimità dal Consiglio Comunale diverso tempo addietro”.

L’amministrazione intende incaricare l’ufficio tecnico comunale, al momento carente di personale, per mettere mano al nuovo P.r.g. La domanda che si pongono i Consiglieri Campagna, Basile, Cisca, Maccarrone, Spadaro, Vadalà e Fleres è la seguente: si vuole davvero revisionare il P.r.g. o si sta tergiversando per proporre solo una bozza alla prossima campagna elettorale? Se l’Amministrazione finalmente passerà dalle parole ai fatti noi siamo pronti a collaborare per dare il nostro contributo.

Roccalumera, 12-03-2011

I Consiglieri del Gruppo di Minoranza e il Consigliere Indipendente Fleres.