MIASI. “SENSO UNICO: POSSO DIRE UNA PAROLA IN PUNTA DI PIEDI?”

Gentile Direttore, Le chiedo ospitalità al fine di esprimere la mia opinione in ordine alla accesa discussione che vi è in atto sul senso unico che prossimamente verrà istituito nel nostro comune. Innanzitutto ritengo che tutti gli interventi effettuati sulla stampa e nei locali pubblici siano stati più che pertinenti. Se io fosse un commerciante sarei preoccupato che i miei affari possano subire un danno e dunque manifesterei la mia ritrosia a qualunque forma di cambiamento: nel dubbio meglio non rischiare. Se fossi il Presidente del consiglio comunale mi farei carico di manifestare pubblicamente la preoccupazione dei commercianti ed auspicherei l’apertura di un tavolo di discussione. La minoranza,per suo conto, deve fare il proprio dovere ed affermare : tutto va a rotoli, l’amministrazione non vale un fico secco, il sindaco deve andare via. Se no che minoranza sarebbe?

Detto ciò, e sperando che il mio intervento serva a rasserenare gli animi, vorrei dire quanto segue:

1) Due anni addietro abbiamo svolto , con la sorveglianza e l’aiuto dei vigili urbani,una sorta di referendum, che sarebbe meglio definire sondaggio, dal quale è venuto fuori che quasi il 70% delle famiglie ( ed hanno risposto in grande parte) è favorevole alla istituzione del senso unico.

2) Il piano viario è stato esitato in bozza alla fine di luglio u.s.. Convocare un riunione pubblica in agosto con i cittadini ed i commercianti per discutere del piano viario non mi sembrava cosa intelligente. Agosto è,purtroppo, l’unico mese in cui gli esercizi commerciali vendono di più, chiudono più tardi, hanno più da fare. Il senso unico potrà benissimo partire a metà ottobre e così avremo avuto il tempo di incontrarci con i cittadini ed i commercianti. Così abbiamo fatto ed infatti martedì 26 Settembre 2011 alle ore 19.00 nei saloni dell’Antica Filanda incontreremo i commercianti ed i cittadini per ascoltare i suggerimenti che sicuramente ci daranno,

3) Ai commercianti ed agli esercenti in genere desidero porre un domanda: è meglio così come siamo oggi e cioè che nei vostri locali i clienti devono entrare sempre con premura ed incalzati dai clacson delle auto oppure è meglio che davanti ai Vostri negozi ed esercizi vengano stabilite delle aree di sosta a tempo per permettere alla clientela di sostare e non vedersi, come succede spesso in estate, davanti al negozio una autovettura ferma per due mesi? E meglio creare delle aree di carico e scarico oppure essere inseguiti dai vigili e dalle imprecazioni degli automobilisti?

4) I commercianti hanno paura che gli affari vadano a male. Ma a Furci Siculo, S. Teresa di Riva, Giardini Naxos, Letojanni, avete notizia che anche per uno solo dei commercianti gli affari siano andati a male o a rotoli? TUTTI hanno ricevuto un beneficio o, nella peggiore delle ipotesi,non hanno ricevuto alcunché né in bene né in male. E perché la maledizione dovrebbe abbattersi sugli esercenti di Roccalumera?

5) In ogni caso se dopo tre o sei mesi ci renderemo conto che il senso unico non fa per noi, torneremo al doppio senso di circolazione anche sulla nazionale e non sarà morto nessuno. Io so che tutti coloro che nel corso della loro esistenza non hanno rischiato almeno un pochino sono finiti nella ordinarietà e nel solito tran tran. Quindi cambiamo con prudenza e con fiducia: all’esito ed ai risultati decideremo se confermare o cambiare,

6) Al fine di trovare altre soluzioni ho pensato di utilizzare i vigili urbani esclusivamente per il controllo del traffico. I vigili sono 4. In genere almeno uno è assente per ferie, o riposi compensativi,malattie o altro. Uno deve rimanere in ufficio per il disbrigo delle pratiche. I turni sono due: dalle ore 8.00 alle ore 14.00 e dalle 14 alle 20.00. Per bene che vada posso disporre solamente di un vigile urbano per il controllo del traffico. Voi pensate che basti un solo vigile per 2.700 metri di nazionale e, di tanto in tanto, nelle frazioni ? Penso proprio di no.

Questo è quanto volevo dire. Spero di averlo detto con pacatezza e con serenità. Sono sicuro che prevarrà il buon senso.

Cordiali saluti

Gianni MIASI SINDACO DI ROCCALUMERA