Politica Roccalumera
ROCCALUMERA e NIZZA. NEI CONSIGLI COMUNALI SI E’ DISCUSSO IL DOPO ATO ME4
ROCCALUMERA – 27 Dicembre 2011 (ore 20:00) – Prendiamo solo alcuni spunti dalle argomentazioni relative la punto all’O.d.G. la dismissione dell’ATO Me4 per i rifiuti solidiurbani. L’avvocato Nino Fleres ricopriva il ruolo di Presidente del Consiglio comunale.
Il capogruppo di maggioranza Pippo Campagna, senza mezzi termini ha posto una secca domanda: Rispetto all’ATO ME4 siamo vittime o complici?
Nell’interveno successivo il sindaco Gianni Miasi ha parlato dei compiti che potranno ricoprire gli operai che il Comune nominerà fra i suoi cittadini (spazzamento, scerbatura…), che la circolare della GURS permette di fare in questa fase. Si valuterà -ha aggiunto- se fare la raccolta porta a porta, nonchè di istituire un Ecopunto. Porteremo -ha detto- i rifiuti nella discarica di Misterbianco. Poi, ha aggiunto: “Mi recherò domani (cercando di fare la parte del buon padre di famiglia), nell’assemblea dei sindaci. Vedremo, io non ho idea su quale scenario si presenterà. Credo sia giusto andare là insieme agli altri sindaci e vedremo il da farsi”.
Poi ha ripreso dicendo: “Faremo ricorso ad operai provenienti dai residenti, (a gruppi di 4 – 5 persone per volta), per porre rimedio alla piaga della disoccupazione. Ricorreremo a questo metodo per tutto quanto non sarà fatto dalla nuova società S.R.R.
A questo punto, ha chiesto ancora la paola Pippo Campagna: “Vedremo di fare ciò attraverso una turnazione e senza favoritismi di sorta, di fare una graduatoria per dare lavoro alle fasce più deboli. Il nostro voto è favorevole”. Alla successiva dichiarazione di voto, (che altrimenti sarebbe stata all’unanimità), si è astenuto Nino Fleres, adducendo quale motivo di avere in precedenza ricoperto la carica di Assessore.
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NIZZA DI SICILIA – La stessa sera (ore 18:30) – Anche in questo caso evidenziamo solo alcuni tratti salienti relaitivi ad interventi di sindaco ed opposizione. Dalla premessa è stato evidenziato che all’attuale ATO farà segiuto una Società (S.R.R.) e che della stessa ATO4 saranno messe in liquidazione anche macchinari ed altro, permettendo il passaggio degli stessi operai alla nuova società.
La Consigliere di minoranza Mimma Brigandì ha consegnato copia della sua nota (che potete leggere quì in allegato), relativa alla dismissione dell’ATO ME4. In tale documento, ella si premurava che il Comune si avvalga in futuro fra i disoccupati del paese, (formando gruppi di 6 o 7 persone), per sostituie il servizio già pessimamente fornito dall’ATO Me4. E continuando si è letto: “Ciò al fine di ottenere un risparmio per il Comune ed offrire nel contempo occupazione, vista anche la stasi del Governo nazionale.
Il capogruppo di minoranza, Carmelo Campailla, ha inoltre segnalato la necessità di una raccolta porta a porta.
Ha quindi preso la parola il Sindaco Giuseppe Di Tommaso, il quale ha detto: “Noi abbiamo dato all’ATO nel 2009 tutti i 600.000 euro che la Regione ci aveva anticipato, relativi al triennio 2006-2009 per conferimento in discarica. Avevamo dato di meno per i servizi prestati, (scerbamento, pulitura cassonetti ecc., cassonetti che avranno lavato al massimo due volte in un anno, ma hanno conteggiato tale servizio in funzione del numero degli abitanti) rispetto a quanto loro ci avevano fatturato.
Nel 2010 abbiamo restituito ogni singola fattura realtiva ai servizi. Abbiamo pagato per il 2010 per il conferimento in discarica fino ad Agosto.
Il 21 Gennaio 2010 ci giungeva sollecito per il pagamento. Abbiamo risposto -li ha evidenziati- che i vari servizi elencati in fattura non erano stati fatti o erano stati fatti male. Fra questi, una raccolta differenziato al 2%, (le campane restavano piene) e la disinfestazione non fatta. Da allora, le fatture sono state inviate con la dicitura “anticipazione di fattura” senza specificare il servizio prestato. Poi sollecitato su tale quesito dalla Brigandì ha aggiunto: “Rimarrebbero da pagare 6 fatture semestrali da 60.000 euro e per il conferimento in discarica 10 – 11.000 euro.
Il Sindaco ha aggiunto infine: “Secondo la Gazzetta Ufficiale (GURS), il Comune può provvedere direttamente con il proprio personale a spazzamento, raccolta porta a porta (della quale vedremo se si farà), scerbamento e pulizia grate. Da incarichi trimestrali, potremo avere un risparmio in questo periodo di passaggio fra la dimessa ATO e la nuova S.R.R.
28 Gennaio 2011
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