Politica Roccalumera
ROCCALUMERA: LA MINORANZA TORNA A CHIEDERE UNA COMMISSIONE D’INDAGINE SUL DEPURATORE CONSORTILE
ROCCALUMERA: A gran voce si torna a chiedere l’istituzione di una Commissione d’indagine sul depuratore.
Continuano a Roccalumera i gravi problemi ambientali legati alle precarie condizioni del depuratore da anni oggetto di proclami e annunci di grandi finanziamenti che avrebbero risolto il problema nel giro di qualche mese e, a distanza di un anno dai gravi fatti che ci hanno fatto arrossire per la vergogna dinnanzi a tutta la riviera jonica, ricomincia puntualmente lo sversamento di liquami nel quartiere Ficara.
“Già un anno addietro il Gruppo di Minoranza – dichiara il Consigliere Spadaro – aveva proposto in Consiglio Comunale l’istituzione di una Commissione che accertasse realmente per quale motivo non si riusciva a sbloccare la problematica relativa al finanziamento per l’ampliamento e l’ammodernamento dell’attuale depuratore, che sembra non funzioni perfettamente e potrebbe causare grossi problemi di inquinamento”.
I consiglieri comunali del Gruppo di Minoranza, Giuseppe Campagna, Natia Basile, Elio Cisca, Marco Maccarrone, Carmelo Spadaro e Andrea Vadalà e il vice-presidente del consiglio, Ettore Fleres, vogliono vederci chiaro su questo ormai spiacevole e ricorrente problema e a seguito delle pessimistiche dichiarazioni del Sindaco ritornano a chiedere, a distanza di un anno, che venga istituita, come previsto dal Regolamento, una Commissione d’indagine affinché i cittadini siano in grado di sapere se il finanziamento si è bloccato per problemi burocratici riconducibili alla Regione Siciliana o al Comune di Roccalumera.
“I Cittadini hanno il sacrosanto diritto di sapere la verità – incalza il capogruppo Campagna – e se l’Amministrazione scarica tutte le responsabilità sulla burocrazia non si capisce perché il Sindaco non vuole che si istituisca una Commissione che esamini tutta la documentazione e accerti come stanno veramente le cose. Anziché gridare ‘al lupo al lupo ‘ – conclude Campagna – sarebbe meglio, nell’interesse superiore della collettività, chiamare le cose con il proprio nome ed evitare che anche nella prossima estate l’intera Riviera Jonica debba puntualmente rivivere i grossi disagi e i gravi rischi igienico ambientali registrati fino ad ora”. Il gruppo di minoranza auspica che, almeno in questa occasione, l’Amministrazione Miasi dimostri, nei fatti, maggiore sensibilità e chiarezza.
I Consiglieri Comunali
COMUNICATO STAMPA – Martedì 03 Maggio 2011
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