Roccalumera
Roccalumera. Riparte dalla “Festa della birra”, ma c’è anche…
ROCCALUMERA (Messina) – Archiviata la stagione estiva, l’amministrazione comunale non resta ferma ed ha già pensato a numerose iniziative autunnali che daranno linfa anche al resto del comprensorio jonico.
Si parte sabato 22 ottobre con un fitto programma di manifestazioni autunnali volte al mantenimento dei flussi turistici anche dei paesi vicini, e alla riscoperta dei sapori e dei cibi locali e della valorizzazione dell’artigianato di qualità. Gli eventi inizieranno sabato e domenica (22 e 23 ottobre) con la festa della birra che vedrà nella piazza Madonna del Carmine di Roccalumera e nei luoghi vicini un grande tendone, all’interno del quale si spilleranno tante qualità di birra ed attorno, a corona, tanti stand con i prodotti enogastronomici tipici siciliani e locali, nonché la esposizione e la vendita dei prodotti artigianali (ceramiche, legno, ferro, vimini, merletti).
E dovrebbe essere un successo. Almeno così la vede il sindaco Gianni Miasi, il quale ha dichiarato: “Se andrà bene questa sarà la prima di tante manifestazioni autunnali e primaverili volte a generare un po’ di sano divertimento e a suscitare la curiosità verso la riscoperta dei nostri prodotti tipici e artigianali. Si proseguirà a novembre con la festa delle castagne, del maiale e successivamente della ricotta, del formaggio, del dolce, delle patate e delle crespelle”. E stando alle dichiarazioni del sindaco ce ne sarà per tutti i gusti.
21 Settembre 2011
…Il COMMENTO: Birra? Non vino? Beh! una cosa è certa, le cosiddette sagre di paese, là dove sono state inventate, programmate e messe in atto efficacemente (vedasi Antillo, per fare un esempio, ma anche Fiumedinisi, Casalvecchio ecc.) hanno effettivamente dato una mano, una generosa mano, all’economia abbastanza depressa del territorio. Bene fa dunque l’amministrazione Miasi ad affidarsi alla valorizzazione dei nostri prodotti, occasione ghiotta anche in ottica turismo, in un periodo altrimenti seriamente “fermo con le quattro frecce” per dirla alla Brumotti di Striscia la Notizia.
Un encomio va ancora alla stessa amministrazione, per l’iniziativa vorremmo dire umanitaria, la quale offrira un seppur piccolo e circostanziato aiuto alle famiglie bisognose. E’ di ieri l’annuncio di un bando per 20 “borse alimentari” al quale potranno partecipare i residenti fino al 30 ottobre. Certo, saranno ben più di venti le richieste di sussidio, e proprio in considerazione di ciò, il primo cittadino ha annunciato che verrà istituita una graduatoria ove sarà richiesto il modello ISEE nonchè il numero dei figli a carico…
Rispetto all’anno del mio primo insediamento (otto anni fa ndr), ha aggiunto Miasi, la situazione in generale è peggiorata del 40%. Anche il Gruppo VdS di Coroce Rossa Italiana di Roccalumera, ha da poco istituito un Banco alimentare per le famiglie indigenti.
Aggiungiamo infine noi, che l’Associazione “E… Berta filava” (ancora di Roccalumera), sta dando essa stessa un generoso e disinteressato aiuto ai meno abbienti facendosi carico di un servizio di “Smista usato” al quale, da una parte c’è una generosità nell’offerta che potremmo definire imbarazzante, e dall’altra una richiesta semplicemente immensa. Tutto questo, per rispondere a chi, in alto dai palazzoni della politica, afferma che “oltre quanto si è fatto, nulla di più si poteva fare”, oppure peggio, che: “l’Italia sta molto meglio di quanto affermano certi giornali catastrofisti”.
Giovanni Bonarrigo
Invia un Commento