S. ALESSIO SICULO. Premio Zappalà il 2 Agosto – Incontro alla vita 2011 – IV Edizione

SANT’ALESSIO SICULO (Messina) – Anche quest’anno, per la VI edizione del Premio Zappalà – Incontro alla vita 2011, l’Associazione Amici di Onofrio Zappalà ha messo in campo 3 Borse di Studio, che andranno, come al solito, a tre studenti degli Istituti Superiori della nostra zona. Ecco come si sviluppa il concetto di memoria e ricordo su un tragico passato che non si può dimenticare e che, nel contempo, è altrettanto importante che i giovani conoscano sia in quanto parte di una storia che bene o male li coinvolge, sia per educarli verso quei valori che saranno, la base solida di un loro futuro sicuramente migliore.

L’appuntamento è a Villa Genovesi a S. Alessio Siculo il 2 Agosto 2011 dove oltre alle Borse di Studio sarà consegnata la Medaglia del Presidente della Repubblica che, ancora una volta, è stata inviata quale riconoscimento e adesione personale al Premio Zappalà.

Da cornice a tutte le manifestazioni che inizieranno alle 18,00 con la visita al cimitero e la S. Messa alle ore 19,00 che quest’anno si svolgerà nella Chiesa della Madonna del Carmelo, sempre a S. Alessio Siculo con il clou alle 20,30 con la consegna del Premio 2011, sarà l’ormai tradizionale Annullo Filatelico di Poste Italiane su due nuove e personali cartoline disegnate dagli Artisti Nino Ucchino e Licinio Fazio.

L’Associazione nel rendere noto il programma di quest’anno che vedrà coinvolte le Istituzioni locali ed in particolar modo l’Unione dei Comuni delle Valli Joniche e dei Peloritani quale Ente in convenzione a sostegno del Premio Zappalà ed il Comune di S. Alessio Siculo, sottolinea come la costanza e l’impegno di chi ormai da anni lavora per tenere vivi ricordo e memoria, di fatti e atti così nefasti e scellerati, stia sempre più trovando condivisione e solidarietà nelle giovani generazioni come si evince non solo dalla pregevole fattura dei componimenti da loro eseguiti ma anche da un approccio sempre più puntuale e pertinente agli incontri che periodicamente l’Associazione Zappalà offre loro, dando la possibilità di esprimersi e di confrontarsi su tematiche specifiche e certamente nuove.

Ricordare e fare memoria, quindi, è e rimane il motivo principale non tanto per onorare ma sicuramente per valorizzare il sacrificio di chi, anche per caso, è stato privato della propria vita e del proprio futuro, ingiustamente e senza alcun motivo, per ideali al di fuori di ogni logica e raziocinio.

L’invito è esteso a tutti per far si che legalità e giustizia siano le colonne portanti di un futuro di pace e di rispetto tra i popoli, per le nostre comunità, per il nostro Paese, per l’Umanità intera.

Associazione Amici di Onofrio Zappalà

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VI Edizione del Premio Zappalà – Incontro alla vita – Consegnate le BORSE di STUDIO

La Poesia dedicata dal sito:

Letterata di un militare (alla madre)

“Cara madre, che mi racconti di voi al paese?

Io, sono stato di guardia due giorni a “Carburanti 2”,

prima ero stato di PAO.

Che freddo, si sono persino gelate le pozzanghere”.

Tre Gennaio 1987, monotono e cupo il paesaggio,

lungo ancora il cammino con fucile e baionetta nella lontana Forlì,

da autista in mimetica, come se avessi una vita da scontare.

“Quando ti telefono, dalla vicina, sento i tuoi passi veloci giù dalle scale.

Martedì sarò “RW4”, piantone all’ufficio di picchetto,

fra pochi giorni sarò trasferito a Bologna. Infondo… è meglio così.

Arrivai in treno, carico di zaini nella citta delle “due Torri”.

Quella stazione ancora grondante di sangue della recente strage.

Un alto squarcio nella parete ora sigillato da un solido cristallo

e una lista di nomi su marmo, ricordavano: “è accaduto proprio qui”.

U papà chi fa? E chi mmi dici, ci sunnu notizii?

Alla “Mazzoni” facevo la spola fra ufficio e caserma.

Ti telefono quando posso, i gettoni cadono così veloci!

Il lavoro, qui, non manca mai. Così, i mesi passano mamma!

In Piazza Maggiore ho visto lo spettacolo di un certo Beppe Maniglia.

Ma dimmi, Lei, è tornata?

Si, si, e tornata a casa, grazie a Dio.

Tratta dal libro di poesie “La Voce del Cuore”