Cronaca
MESSINA. Dopo i cornicioni anche gli alberi crollano inesorabilmente
La mancata manutenzione e potatura costituisce adesso un pericolo per i cittadini messinesi che rischiano la propria incolumità.
Il verde pubblico a Messina sembra ormai essere diventato un problema e non un elemento di bellezza e decoro. Nei giorni scorsi in via Argentieri sono dovuti intervenire i vigili del fuoco, armati di moto sega, per abbattere dei rami pericolanti. Ieri in via Maddalena un grosso ramo è precipitato da un albero e per poco non colpiva un bimbo che si apprestava ad uscire dall’automobile del padre.
Colpa della crisi? A vedere gli stipendi e le premialità dei dirigenti del Comune non si direbbe proprio. Ma se fosse anche un problema di casse asfittiche a palazzo Zanca, la sicurezza dei cittadini messinesi deve essere sempre posta in primo piano. Le segnalazioni di alberi pericolanti ormai si sprecano. Da nord a sud della città serve un serio piano di manutenzione e potatura per evitare pericoli.
Laddove ciò è stato effettuato, andrebbe verificato da personale competente per stabilire se il lavoro sia stato fatto così come il Comune aveva previsto. Un esempio su tutti è la via Tommaso Cannizzaro alta. L’ultima potatura effettuata ha interessato solo le zone laterali degli alberi lasciando la zona superiore intatta. Anche un incompetente riuscirebbe a capire che questa tipologia di lavoro non rinforza gli alberi, anzi.
18 Giugno 2012
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