Politica
FIUMEDINISI, SANTA TERESA E NIZZA. PIRANDELLIANE STRATEGIE PER AMMINISTRATIVE IN DIVENIRE
FIUMEDINISI – Elezioni del 6 e 7 Maggio: Non ce ne voglia il sempre convincente deputato di Sicilia VERA, ma a Fiumedinisi sembra di essere al famoso programma di quiz televisivi di Mike Bongiorno. Cateno De Luca, infatti, non lascia (non avrebbe più potuto candidarsi come sindaco in ogni caso, per aver già conseguito due legislature), ma addirittura raddoppia. Colta l’occasione del festeggiamento in piazza del proprio 40esimo compleanno, ha presentato una lista per le prossime elezioni, denominata “Fiumedinisi nel Cuore”, con ben VENTIQUATTRO candidati. Ma ciò che al momento può sembrare pura fantapolitica e che presto la compagine si arricchirà di nuove figure.
DUE LISTE, SI. Infatti, sembra che De Luca voglia tentare il colpo gobbo, presentando ben due liste ove poter conquistare sia la maggioranza che l’opposizione di palazzo municipale. Sbaragliando così le ambizioni della compagine capitanata da Francesco Repici (Mpa).
DUE LISTE, NO. Altre fonti parlano di pura strategia atta a confondere gli avversari, ma comunque efficace a mostrare loro i muscoli attraverso uno schieramento schiacciante.
SANTA TERESA DI RIVA. Ma l’infaticabile “Robertino”, il giorno prima del suo quarantesimo compleanno, era in piazza V° Reggimento Aosta (assieme al fido Danilo Lo Giudice), a sondare il terreno. Terreno che scotta, viste le tante figure che se lo contendono. Anzi, era lì per lanciare un messaggio a quello che molti danno per la più valida alternativa, l’avvocato Carlo Lo Schiavo. Ma, se l’ex sindaco di Santa Teresa vorrà risedere sulla poltrona di primo cittadino – ha chiarito De Luca – dovrà riconoscersi in “Sicilia VERA”. Tanto per “abbrancicarsi di ddù rami”, lo stesso De Luca ha fatto intendere che in assenza di accordo con Lo Schiavo, proporrà l’alleanza con lo stesso sindaco uscente Alberto Morabito. Pare inoltre che, se sarà Morabito il patner di “Sicilia VERA”, ad elezioni vinte per la seconda volta e quindi non proponibile per una terza candidatura, in prospettiva fra cinque anni, il successore del dott. Morabito… sarebbe Danilo Lo Giudice.
NIZZA DI SICILIA – Data per scontata la ricandidatura di Pippo Di Tommaso, la fresca candidatura di Mimma Brigandì sarebbe stata messa già in dubbio da voci di corridoio. Il motivo del passo indietro della uscente consigliere indipendente? Semplici calcoli numerici. Infatti, se la lista in divenire di “Nizza Viva” (della quale faranno parte il tris: Campailla, D’Arrigo Miceli), con Giacomo D’Arrigo candidato sindaco, starebbe correndo per (ri)occupare gli scranni dell’opposizione, per la Brigandì le speranze (pur appoggiata da Udc, Fli e “Sicilia VERA”), si ridurrebbero al lumicino. Ma a chiarire ogni dubbio, sarà la stessa Mimma Brigandì oggi, in un’intervista. Dopo che lei stessa, su Facebook, ieri aveva scritto: “Oggi, sul tg90 è stata data una notizia relativa ad un mio possibile ritiro della candidatura a sindaco, impreziosita da tante bugie e scorrettezze…La notizia, guarda caso non è riconducibile a nessuna firma (?) Invito tutti gli amici a non considerarla minimamente: E’ UN’ENORME BUFALA, una vera e propria mascalzonata…NON C’E’ NIENTE DI VERO! (tranne la smentita che ho dato, non appena l’ho vista, telefonando alla redazione di tele90)”.
Ma quanto è… pirandelliana, questa politica jonica.
20 Marzo 2012
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