IL MONDO E L’ITALIA VISTI E CRITICATI CON LE VIGNETTE (a cura di Adduso)

La mia, per carità, molto relativa, ma purtroppo ventennale esperienza in trincea, mi ha portato ad intravedere due ”sistemi” predominanti in Italia. Uno è rappresentato dalle ”organizzazioni criminali”. Il secondo dai ”poteridistato”, ormai come ‘’tramutati’’ (parlamenti, istituzioni, magistratura e burocrazia). Entrambi si avvalgono: IL PRIMO DEL vincolo associativo, IL SECONDO DI QUELLO CORPORATIVO, AMBEDUE della forza intimidatoria, dell’omertà di GRUPPO, e dEl Ritegno assoluto determinato da complicità e dal timore di vendette o ritorsioni, dirette ed indirette. Il primo utilizza le armi. il secondo le ‘’loro’’ leggi. Così entrambi assoggettano il popolo per fini primordiali, personali, familiari, castali, economici, clientelari, ecc. Il primo mistificandosi con psicotiche morali popolane. Il secondo proponendosi con manipolate deontologie mediatiche. Cosicché La mafia è un cancro. Ma lo Stato italiano è divenuto, sotto gli occhi di chi può e vuole vedere, tutto un tumore. Il troppo stroppia. E il troppo potere anche negli uomini di Stato, senza dovere dare conto ed avere alcuna responsabilità, fa delirare come i mafiosi. Ecco perchè non si trova mai una soluzione. Ecco perché sprofondiamo ogni giorno. Ecco perché non convinciamo più nessuno. Neanche all’estero. Per uscirne? Occorre dibatterne. Al più presto. E tutti. poiché dietro l’angolo mi pare di sentire puzza di totalitarismo, in quanto ormai siamo anche presi per fame e prostrazione. E A ciò si aggiunga che visibilmente, negli ultimi decenni, la maggior parte della forza biologica di questa nazione è stata pure, inquietantemente, come abbuiata.

Adduso

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