Politica
LOMBARDO DA MONTI. Sì al Ponte, la partecipazione di alcune imprese siciliane nelle opere in Libia
Il Premier ha confermato quanto si evince dalla delibera del Cipe. Lombardo invita gli autotrasportatori a fermare le proteste.
Ieri La delegazione siciliana guidata dal presidente della Regione Siciliana Raffaele Lombardo Lombardo ha incontrato, oltre a Monti, i ministri dell’Interno e dell’Agricoltura, Annamaria Cancellieri e Mario Catania e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Antonio Catricalà. Per il Governatore Siciliano è stato un incontro proficuo, i Forconi sono invece rimasti delusi perchè “i Tavoli tecnici si sa quando iniziano e non quando finiscono”.Come avevamo anticipato in una articolo precedente in merito al definanziamento del Ponte sullo Stretto, Lombardo ha confermato quanto si evince dalla delibera del Cipe (vedi testo) dello scorso 20 gennaio: “Il Governo ci ha detto che nell’ultima riunione del Cipe non c’é stato alcun definanziamento dei fondi per il ponte sullo Stretto di Messina e che si attende l’ok della Valutazione di impatto ambientale per reperire le risorse”.
Chi ha esultato per una notizia infondata, quindi, dovrà riporrere i calici. “Sono state – ha spiegato Lombardo – due ore e mezzo di confronto serrato ed abbiamo affrontato in modo esauriente una serie di punti importanti. Abbiamo chiesto la flessibilità nella riscossione dei tributi, l’impegno a varare norme precise a tutela della sicurezza alimentare per tutelare i nostri prodotti dalla concorrenza sleale di altri Paesi ed abbiamo anche stabilito la partecipazione di alcune imprese siciliane nelle opere che verranno fatte in Libia”.
Ma l’incontro avrà un seguito e la settimana prossima si tornerà a discutere di alcune questioni tanto care agli autotrasportatori ed agli agricoltori: “La prossima settimana -ha proseguito Lombardo- il Governo costituirà un tavolo tecnico sulla questione del bilancio, della spesa sanitaria e del federalismo fiscale ed in quell’occasione si tratterà di accise e costo della benzina”. Raffaele Lombardo si è dichiarato soddisfatto perchè sostiene, inoltre, di aver “trovato nel premier Mario Monti e nei ministri una competenza tecnica e una disponibilità senza precedenti”. Poi il Governatore Siciliano ha lanciato un appello a coloro i quali stanno continuando a protestare: ”Ora raccomando grande responsabilità agli autotrasportatori, è opportuno che cessino forme di protesta che creano danni ad altre categorie”. Lombardo, al termine del vertice con Mario Monti ed i ministri, ha incontrato una delegazione di sindaci siciliani in piazza Colonna, a Roma, per illustrare loro ha l’esito della riunione, invitandoli a “avere senso di responsabilità” in merito alla ‘protesta dei forconi’. Come previsto, nessun riferimento alla “moneta popolare” ed all’attuazione dello Statuto Autonomo della Regione Siciliana, strumento fondamentale per il rilancio economico e strutturale dell’isola.
26 Gennaio 2012
Invia un Commento