Politica
“VERRANNO GIORNI IN CUI RIMPIANGEREMO LA CHIESA”, riflessione di Pietro Palombara Della Torre
Stiamo per assistere a un grande cambiamento mondiale. E non perché assistiamo ad un mero mutamento geopolitico, a un crogiolo di idee, di cambiamenti, di novità e insieme di problemi. Perché le masse non immaginano minimamente cosa stà accadendo, e cosa li aspetta. Non lo sanno perché, nel progetto mirabile che sfugge persino ai migliori massoni, il progetto si intravede, ma non si identifica, e meno che mai vengono identificati gli architetti.
Siamo ordinatamente allineati verso l’estinzione. Il sintomo é la paura di tutto, del terrorismo prima, e dell’economia ora, antecede all’odio, che sarà la malattia in tutto il suo splendore, sarà l’inchino finale che ratificherà il nuovo ordine mondiale. L’Europa si aprirà finalmente ai cancelli di quel mondialismo di cui ora non crediamo nella realizzazione, quella di un mondo in cui la gastroscopia sarà la cosa più divertente che l’uomo fututo potrà fare. La legge é uguale per tutti. Un proverbio. Un grande scrittore avrebbe fatto dire ai suoi maiali che, per alcuni, la legge é un po’ meno uguale; come gli uomini, di cui alcuni sono più uguali di altri. La mia più grande soddisfazione é che non ci saro’. Non ci saro’ quando il MES avrà finito di stabilizzare l’Europa, e aprirà le porte all’oceania. Non ci saro’ quando le gendarmerie europee saranno unite, e potranno entrare in casa di ogni persona, che a quel punto sarà oggetto, senza preavviso o licenza. Non ci saro’ quando la scacchiera internazionale darà scacco matto ai diritti umani. Non avrei mai pensato, dico mai, di poterlo dire ma, credetemi, verranno tempi in cui rimpiangeremo il medioevo, i vassalli e la Chiesa dell’inquisizione. Durante quei secoli i nemici si conoscevano, e i problemi, anche se a fatica, potevano essere di volta in volta risolti. Il male era manifesto. In pochi, ma buoni, contro l’assolutismo di tutto, uniti verso una libertà assente. L’uomo, sapendo di essere schiavo, aspirava alla libertà.
Quando vi diranno che la criminalità verrà azzerata, sappiate che é vero. Quando non c’é libertà non c’é mafia. Ma non c’é nemmeno libertà. E’ allora che l’uomo baratterà la sua libertà per una sicurezza totale, di cui i controllori saranno gli stessi aguzzini.
E quello che é peggio, é che tutti ancor oggi é sotto i vostri occhi.
Eppure voi avete udito un lamento, e non avete pianto; avete udito un canto, e non avete ballato.
E quel che é peggio é che, ancora oggi, potendo ribaltare le sorti del mondo, dei vostri figli e delle vostre stesse vite, preferite pensare che non sia vero. Tornate ogni giorno da lavoro, e davanti al vostro televisore, cambiate canale. Cambiate canale.
Pietro Palombara Della Torre
08 Febbraio 2012
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