Spiritualità
I NOMI E LE LORO ORIGINI LINGUISTICHE E RELIGIOSE
Speriamo oggi di saper offrire ai nostri lettori una erudizione spicciola per il grande pubblico ed in particolare per le persone curiose di sapere qualche cosa in più intorno al proprio nome. Ne abbiamo ripresi solo alcuni. Di solito, fra genitori, si fa una ricerca in tal senso quando si è in attesa di un figlio, qualche volta risalendo addirittura alla sua derivazione latina o greca o di altra lingua antica, al suo significato e perché no, ai santi o personaggi illustri che in passato si sono fregiati di questo nome. Pare che, anche il nome contribuisca alla fortuna di una persona.
ABBONDIO: dal latino Abundus, abbondante, copioso. Notissimo personaggio Manzoniano dal carattere mite, è diventato, per antonomasia, il nome del parroco. Onomastico il 2 Aprile.
ABELE: Nome assiro habel, habal-figlio. Si ritrova nella composizione di molti nomi di re assiri. La morte del personaggio biblico Abele, per mano del fratello maggiore Caino, ha lasciato spazio ad altre interpretazioni quali: lutto, vanità, soffio, vapore, afflizione, piangente, miserabile.
ABRAMO: Il nome del patriarca del popolo ebreo è più diffuso tra gli israeliti che altrove e significa padre alto, elevato, grande antenato derivando da ab-padre e ram-elevato. Secondo la tradizione biblica, il nome abram sarebbe stato cambiato per volontà divina, in ad-ram-ham aggiungendo ham che significa moltitudine, popolo.
ACHILLE: Il nome di questo eroe omerico è stato oggetto delle più bizzarre ipotesi, una delle quali, lo accosta al nome di Acheloo, fiume dell’Epiro oggi detto Aspropotamo e divinizzato dagli antichi. Il suo significato sarebbe, quindi, il dio del fiume o fiume divino. Secondo la tradizione greca invece, significherebbe senza labbra poiché le sue labbra non avevano mai succhiato latte materno. Onomastico il 15 maggio.
ADDOLORATA: In memoria del dolore della Vergine Maria, questo nome è discretamente diffuso col suo rispettivo spagnolo Dolores. È ricordato dal calendario con due feste: la prima, i dolori di Maria, il venerdì dopo la domenica di passione; la seconda, i sette dolori, il 15 settembre.
ADRIANO-A: Dal latino Hadrianus, è un nome patronimico, per cui significa nativo di Hadria, oggi piccola città del Polesine ma anticamente fiorente e potente, da cui ha preso il nome il mar Adriatico. Adriano è il nome di un imperatore romano e di sei pontefici. Un S. Adrianomartire è il patrono dei corrieri. Onomastico il 5 marzo.
AGATA: Dal greco agathos-buono e latino agatha-la buona, la virtuosa. Santa Vergine Siracusana, alla quale furono amputate le mammelle nell’anno 251 d.C. divenne parona di Catania e dintorni per avere blocatto, con la sua intercessione presso Dio, l’eruzione dell’Etna e salvato, quindi quella zona; ma Agata è anche il nome di una pietra dura semipreziosa, che sembra aver preso il nome dal fiume achates in Sicilia, dove abbonda. Onomastico il 5 febbraio.
BARBARA: E’ un nome onomatopeico da bar bar, che imita il suono del balbettìo, barbaros-colui che non porta bene, straniero perché parla uno strano idioma. Questa definizione data a tutti coloro che non parlano latino, greco, egizio, assunse anche un senso dispregiativo. A S. Barbara è legata una leggenda secondo la quale sarebbe stata uccisa dal padre dopo aver abbracciato la fede cristiana e rifiutato lo sposo prescelto. Essendosi immediatamente abbattuto su di lui un fulmine vendicatore, S. Barbara è diventata protettrice dai fulmini e dalla polvere da sparo (la mala morte che non da il tempo di pentirsi), patrona quindi del genio militare, dei pompieri, minatoti etc; Barbara è anche il nome di un piccolo pianeta scoperto nel 1883. Onomastico il 4 dicembre.
BENEDETTO-A: Dal latino “benedictus-benedetto” iniziato spiritualmente in senso religioso, ma anche fortunato. È un nome importante nell’agiografia cristiana, a cominciare da San Banedetto da Norcia che fondò l’ordine dei Benedettini con la sana regola “ora et labora” (prega e lavora). Seguono santi e varie sante tra le quali una Vergine romana martire, 14 papi (fra cui l’attuale Benedetto XVI), e molti uomini illustri. Si è universalmente diffuso per il suo grande significato; inglese Benny, francese Benedit, danese Bent, arabo Mubarak, ebraico Bruk, svedese Bengt, Benito adottato anche in Italia come variante (oltre a Benny). Suoi diminutivi sono: Detta, Bettino ed altri. Onomastico il 21 marzo.
BIAGIO: In greco blaiss significava “con le gambe storte” e i romani lo adottarono per indicare chi parla in modo traballante, blaesus-balbuziente, sinonimo di balbus-balbettante (termine onomatopeico). Subendo varie trasformazioni, Blasio fu prima cognome (la gens Balsia) e infine personale. S. Biagio è patrono dei cardatori e invocato contro le malattie infantili e il mal di gola. Onomastico il 3 febbraio.
CALOGERO: Di origine greca questo personale ha una duplice interpretazione: da kalos-bello e keras-corno, l’uomo dal bel corno secondo la prima. Ma molto più probabilmente il secondo radicale è gheros-vecchio, il “bel vecchio” inteso come augurio di una bella vecchiaia. È particolarmente diffuso in Sicilia perché il S. Calogero ricordato nel calendario fu un eremita che trascorse molti anni in una grotta siciliana. Onomastico il 18 giugno.
CARMELO-A: Di origine ebrea, Carmelo-giardino è il nome del monte palestinese dove si era ritirato il profeta Elia. Nel 1156 alcuni pellegrini diventarono suoi proseliti e occuparono le altre grotte formando l’ “Ordine dei Carmelitani” devoto alla beata Vergine, attecchì particolarmente in Spagna. Quindi, Madonna del Carmelo divenne un altro appellativo di Maria da cui, secondo il culto mariano, fu tratto questo personale; la sua variante è la forma spagnola Carmen e Carmine per il maschile. Onomastico il 16 luglio.
DANTE: Il padre della letteratura italiana, l’altissimo poeta Dante Alighieri si chiamava in realtà Durante dalla forma lat. durans, duranti-duraturo, perseverante. Per la consuetudine di abbreviare o sincopare i personali, fu chiamato Dante che acquisì valore di nome proprio in suo onore, tanto da non essere neppure tradotto all’estero. Non esiste il femminile corrispondente e si hanno molti dubbi sul santo ricordato nel calendario. Onomastico 11 febbraio.
DOMENICO-A: Il significato di questo personale è palesemente teoforico, dal latino dominicus “consacrato al Signore”. Fu illustrato da S. Domenico di Guzman, spagnolo ma morto in Italia, fondatore dei Domenicani. Onomastico il 7 agosto.
ELEONORA: La sua derivazione è incerta, per alcuni etimologisti sarebbe dal greco elos, compassione “la donna compassionevole”, potrebbe essere una variante di Elena, o derivare dall’arabo hur, luce significando “la splendente” o “Dio è la mia luce”. Da questo personale derivano molti diminutivi che hanno acquisito valore di nomi propri: Loris, Lea, Nora, ecc. Imperatrici e regine hanno reso questo personale gentilizio e molto apprezzato specialmente nel Medioevo. Onomastico il 21 febbraio.
EMANUELE: E’ il soprannome attribuito dal profeta Isaia al futuro messia. L’espressione in ebraico imm-nu-el corrisponde a “Dio è con noi”. Latinizzato emanuel, attraverso il greco biblico emanuel non si è stranamente molto diffuso tra i cristiani. La sua fortuna è abbastanza recente e legata al fatto che è diventato un nome tradizionale della casa Sabauda. Suoi abbreviativi e varianti sono Manuele, Manuela, Manolo-a. Onomastico il 26 marzo.
GIOVANNI-A: Deriva dall’antico personale yohanan il cui significato è “Dio ha avuto misericordia”. Molto diffuso nelle comunità israeliane, attraverso l’adattamento greco ioànnes è stato latinizzato iohannes. L’agiografia ecclesiastica annovera più di duecento santi con questo nome, ma i più venerati restano S. Giovanni Battista (la cui festa ricorre il 24 giugno), e S. Giovanni evangelista, l’apostolo ricordato il 27 dicembre.
PAOLO: Deriva dal latino paulus, piccolo, ed era nato come prenome o soprannome romano. Si è molto diffuso in ricordo e venerazione di S Paolo, apostolo aggiunto perché non rientrava nel numero dei dodici. Il suo nome precedente era Saul e da acerrimo nemico dei cristiani, si convertì per una apparizione di Gesù sulla via di Damasco, assumendo un nome che rifletteva una grande modestia. Esaltato dai protestanti viene, invece, un po’ offuscato dalla Chiesa cattolica che non gli riserva un giorno nel calendario ma lo associa a S. Pietro. Vi furono altri Paoli santificati, 5 papi e un imperatore di Russia. Onomastico il 29 giugno.
NOTA: I testi sin quì inseriti, sono tratti dal libro “IL LIBRO DEI NOMI” di Elettra Bello, ristampa del 1993.
Questo era solo un ASSAGGIO… richiedeteci pure altri nomi E LI INSERIREMO…
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