Spiritualità
LA FAMIGLIA, PATRIMONIO DELL’UMANITA’. (Settimo incontro mondiale delle famiglie)
“La famiglia: il lavoro e la festa”, questo è il titolo del settimo incontro mondiale delle famiglie che si svolgerà dal 30 maggio al 3 giugno a Milano e che vedrà la presenza anche di Papa Benedetto 16°.
Quest’incontro delle famiglie, come sottolinea uno dei promotori Mons. De Scalzi, parte dall’idea che la famiglia è “patrimonio dell’ umanità ”, è una risorsa straordinaria sia per il rinnovamento etico, sia per lo sviluppo di una società aperta e solidale.
La famiglia è una risorsa vitale per la Chiesa e per l’educazione religiosa ( parte integrante dell’educazione globale) dei figli. E’ proprio la famiglia il luogo dove si vive e si solidifica la solidarietà, l’aiuto di più deboli, il luogo dove impariamo ad amare!
Famiglia, lavoro e festa sono 3 realtà che hanno ciascuna un proprio valore evocativo, che possano, per così dire, marciare ognuna per contro proprio, ma che acquistano un senso più ampio e più pieno quando s’incontrano tra loro. La famiglia è il nucleo fondativo in cui nasce, il luogo dove si mettono in comune gioie e dolori. Ma la famiglia ha bisogno del lavoro per una piena realizzazione di ognuno dei suoi membri e, contemporaneamente, ci deve essere il tempo del riposo che si trasforma in festa, in serenità, in momento di dolcezza e di relax. E nel tempo delle feste si colloca, per i credenti uno spazio maggiore per la preghiera, per la fede e per la liturgia comunitaria.
Ben 31 gli eventi in programma, 27 i paesi rappresentanti, 104 i relatori scelti dal panorama medievale, politico, ecclesiale e associativo internazionale. Saranno presenti cardinali, vescovi, sociologi, psicologi, demografi, economisti, teologi, giuristi e agronomi provenienti da tutto il mondo. L’1 giugno arriverà anche il Papa in Piazza Duomo, e la manifestazione si concluderà con la messa solenne presieduta dal Pontefice.
Senza dubbio poter essere presenti sarebbe davvero una cosa stupenda e, vi confesso, che invidio un po’ chi ci sarà. Mi auguro che i lavori di questo incontro mondiale siano resi noti e conosciuti da tutte le comunità, in modo che anche le nostre famiglie si possano arricchire per crescere nella fede e nella comunione fraterna.
28 Maggio 2012
Pina Abate
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