Motori, Sport
PRESENTATA LA F2012. LA FERRARI PER TORNARE MONDIALE
La prima volta nella storia. A causa della neve, presentata solo sul web, la nuova arma di Maranello per il mondiale F1 2012.
Enzo Ferrari diceva: “l’importante non è che le mie Formula Uno siano belle ma che vincano”. Non è bella la monoposto presentata stamane alla stampa. Diciamo che ha carattere. Il muso a ornitorinco, o papera con quello scalino che “spezza” la linea frontale. Ma poi il corpo è sinuoso, le bocche sulle pance si aprono a ventaglio mentre le stesse terminano con dei condotti aerodinamici che “guardano” verso il basso. È la F2012, (si è tornati alla denominazione che portò Michael Schumacher a vincere cinque titoli mondiali di fila), che si è svelata su Internet, per la prima volta nella storia della Scuderia, perché la neve ha costretto a cancellare la presentazione e il presidente Luca di Montezemolo ci vede un buon auspicio, ricordando che Enzo Ferrari nacque in un giorno in cui Modena era sepolta dalla neve.
RIVOLUZIONE – Quanto sarà rivoluzionaria? È la prima monoposto nata sotto la guida di Pat Fry, il direttore tecnico arrivato dalla McLaren e che ha sostituito Aldo Costa dopo il Gp di Barcellona della passata stagione. I vertici del Cavallino gli avevano chiesto di osare e lui l’ha fatto (ma la monoposto è stata disegnata dal chief designer Nick Tombazis). Taglio netto con il passato, ma anche una strada molto diversa da quella scelta dalla McLaren che si è svelata due giorni fa. Tornano, per esempio, le sospensioni a tirante, (all’avantreno come al retrotreno), una soluzione che le Rosse non adottavano da 11 anni. La chiave dal punto di vista tecnico saranno gli scarichi che per ora soffiano verso il profili centrale dell’ala posteriore: ma questa potrebbe non essere la soluzione definitiva.
RED BULL RAGGIUNTA? È quanto si augurano, la prima guida Fernando Alonso (contratto fino al 2016) e Felipe Massa (il quale è chiamato a tornare quello -2008- che lottò fino all’ultima curva contro Hamilton per la conquista del titolo Mondiale). La F2012 partirà subito per Jerez de la Frontera, dove dal 7 gennaio sarà impegnata al primo test. Un primo banco di prova molto importante, innanzitutto per verificare l’affidabilità della nuova monoposto, che ha cambiato così tante parti. E poi in pista saranno possibili i veri confronti. Con la Red Bull, innanzitutto, che resta la macchina da battere e che ha costituto il riferimento tecnico delle ultime stagioni. La Ferrari deve recuperare e ha deciso di osare, mentre secondo molte indiscrezioni la Red Bull avrebbe optato per scelte più conservative. Se lo può permettere, forse. A Maranello basterebbe essere un paio di decimi dietro. La differenza la farà Alonso.
P.S. Grazie, Ruggero!
03 Febbraio 2012
Redazione
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