Nizza di Sicilia
NIZZA DI SICILIA. GUARDIA DI FINANZA SEQUESTRA 100 kg DI ALALUNGA
Il pesce è stato dichiarato, dai veterinari dell’Asp, insalubre e su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, destinato alla distruzione.
I finanzieri della Brigata della Guardia di Finanza di Alì Terme (ME) hanno sequestrato dieci alalunghe, pesce azzurro molto diffuso nelle acque della Sicilia e delle Eolie, per un peso complessivo di circa 100 Kg, denunciando il venditore ambulante che le aveva messe in vendita, per aver violato le norme in materia di disciplina igienica delle sostanze alimentari.
Il pescivendolo, titolare di una licenza di vendita per ambulante, aveva sistemato il prodotto su delle cassette in legno poste sul ciglio del marciapiede del lungomare di Nizza di Sicilia. In tal modo il pesce è rimasto esposto ai gas di scarico delle autovetture, ricoperto dal pulviscolo dell’ambiente circostante e soggetto all’azione dei raggi solari. Tutto ciò è contrario ai requisiti necessari per il commercio dei prodotti alimentari sulle aree pubbliche.
L’intervento, iniziato con lo scopo di riscontrare il rispetto delle regole fissate in materia di sicurezza dei prodotti, si è rapidamente trasformato in un significativo controllo a tutela della salute pubblica.
10 Novembre 2011 – Vai alla fonte
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